Incendio all’ortomercato di Milano, l’ipotesi del dolo: le telecamere hanno ripreso un uomo dare fuoco ai bancali

Sarebbe stato innescato di proposito l'incendio che la scorsa notte ha distrutto tre capannoni all'interno dell'Ortomercato di Milano, nella zona sud est della città. Le telecamere di sicurezza di Sogemi, società che gestisce tutti i mercati urbani per conto del Comune, hanno ripreso un uomo scaricare alcuni bancali da un carrello elevatore, per poi cospargerli di benzina e dare loro fuoco. Nelle prossime ore la Procura di Milano aprirà in merito un fascicolo e i Carabinieri acquisiranno i filmati della sorveglianza. Nel frattempo sull'incendio stanno indagando gli operatori del nucleo investigativo antincendio (Nia) dei vigili del fuoco, che si interfacceranno con gli inquirenti. Sogemi si è detta impegnata "nella verifica dei danni alle strutture" e "a disposizione delle Forze dell’Ordine in attesa che possano venire accertare le cause dell’accaduto".
L'incendio è divampato la notte scorsa attorno all'1:00, quando alcuni operai e addetti, che si trovavano al lavoro su alcuni bancali con un muletto, hanno visto le fiamme e allertato i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivate cinque ambulanze del 118 e 15 squadre di pompieri, che sono riuscite a spegnere il rogo prima che l'incendio raggiungesse la vicina area di distributori di carburanti. L'incendio ha coinvolto tre capannoni che fungono da area di carico e scarico e che si estendono su una superficie di 2.500 metri quadrati.
L'intervento dei vigili del fuoco ha anche evitato la dispersione di fumo e detriti nell'aria. La squadra specializzata, NCBR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico), ha rilevato una parziale positività all'amianto sul tetto dei capannoni andati a fuoco ma, come confermato dai vigili del fuoco a Fanpage.it, non si tratta di una circostanza allarmante né per gli operatori intervenuti su posto dell'incendio né per la salute dei cittadini che abitano nei paraggi.