Incendio ad Angera, distrutti nove ettari di bosco: ieri notte evacuate 50 persone
Nove ettari di bosco andati distrutti e cinquanta persone evacuate: è questo il bilancio dell'incendio esploso nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 15 aprile, ad Angera che si trova sul Lago Maggiore. Non sono ancora chiare le origini del rogo, ma i vigili del fuoco sono al lavoro per stabilirli, per fare la conta dei danni e per verificare che tutte le fiamme siano state domate.
Il fuoco ha minacciato alcune case vicine e una chiesa
Grande spavento quindi ieri notte per molti cittadini: il fuoco infatti ha raggiunto i pendii delle colline di San Quirico minacciando – come è possibile vedere anche dalle foto – alcune abitazioni e una chiesa che si trova vicino al colle. Ieri sera quindi il sindaco Alessandro Paladini Molgora ha deciso di far evacuare – in via del tutto precauzionale – i residenti che vivono nelle case minacciate dal fuoco e di altre abitazioni vicino.
La situazione è sotto controllo
A mezzogiorno di oggi, sabato 16 aprile, i vigili del fuoco hanno spiegato che non c'erano più fiamme attive. Nonostante questo, il lavoro di tre Canadair e di due elicotteri è proseguito. A terra invece c'erano venticinque vigili del fuoco con dieci automezzi e trentacinque volontari: "Allo stato attuale – hanno fatto sapere – la situazione è sotto controllo". Anche le case e la chiesa sembrerebbero non aver subito danni: "La chiesa è salva! Noi con una decina di volontari ieri sera siamo partiti per raggiungerla e metterla in sicurezza, poi siamo stati aggrediti dalle fiamme insieme ai pompieri siamo dovuti scappare! A qualcosa forse è servito! Tanta fatica, tanto rischio", ha scritto su Facebook la pro loco Ranco.