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Incendio a Milano, l’anziana trovata morta è stata colpita da un ferro da stiro: si indaga per omicidio

Si indaga per omicidio. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, l’anziana trovata morta nel suo appartamento in fiamme sarebbe stata colpita da un ferro da stiro trovato a pochi centimetri di distanza da lei: sarebbe stata vittima di una rapina finita male. Gli aggressore avrebbero poi appiccato il fuoco riempiendo la casa di fuliggine così da impedire anche il lavoro della scientifica.
A cura di Giorgia Venturini
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A poche ore dal ritrovamento della donna di 90 anni morta nel suo appartamento in fiamme a Milano gli inquirenti indagano per omicidio. Tra le ipotesi sempre più credibili c'è quella che l'anziana sia stata colpita con un ferro da stiro trovati a pochi passi da lei. Sfuma sempre di più l'ipotesi che si sia trattato di un incidente. Da una prima ricostruzione potrebbe essere che chi ha aggredito la donna subito dopo ha appiccato il fuoco riempiendo la casa di fuliggine così da impedire anche il lavoro della scientifica.

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Al vaglio della polizia le telecamere di videosorveglianza della zona

Al momento però non si esclude nessuna pista investigativa. Si sa con certezza che si tratta di una vedova senza figli: la donna viveva da sola ed era un po' sorda e ipovedente. La 90enne è stata trovata con i vestiti che solito mette in casa. La polizia comincerà presto a visionare il contenuto di alcune telecamere sulla strada per individuare chi ha avuto accesso alla casa. Nel palazzo non c'era il portinaio. Le forze dell'ordine e la scientifica ritornerà nella casa domani: oggi la fuliggine non ha reso possibile tutti i rilievi del caso. Sul posto sono intervenute due ambulanze, un'automedica e tre mezzo dei vigili del fuoco e polizia di Stato. Nulla però è servito l'intervento dei sanitari che non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Gli inquirenti sentiranno gli altri inquilini del palazzo per capire qualche particolare sulla vita della donna: si cercano anche altri eventuali parenti dell'anziana. L'unico nipote sentito dagli inquirenti nel momento dei fatti si trovava in un'altra città.

L'ipotesi della rapina finita male

Dai primi accertamenti nell'appartamento è stato notato che lo spioncino della porta era coperto con un pezzo di carta. Un indizio che lascia pensare si tratterebbe di una rapina finita male: la donna infatti non vedendo chi era al citofono sarebbe stata costretta ad aprire. Quello che è successo è ancora al vaglio degli inquirenti: la donna però potrebbe essere stata uccisa con un unico colpo mortale alla testa con un ferro da stiro. Poi l'incendio nell'appartamento.

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