Incendia il portone di una chiesa di Lodi, preso il piromane: “Scelta della data non casuale”
Le fiamme hanno distrutto il tendone esterno della chiesa di Santa Francesca Cabrini di Lodi e danneggiato il portone in legno dell'ingresso. Gli inquirenti hanno subito pensato all'atto doloso e dopo poche ore sono riusciti a risalire all'autore: un 40enne residente in quello stesso quartiere, già noto alle forze di polizia. Secondo il parroco, monsignor Francesco Anelli, è la stessa persona che nel novembre del 2021 aveva incendiato un libro liturgico all'ingresso della chiesa.
L'allarme era stato lanciato nel pomeriggio di giovedì 5 gennaio, quando una parrocchiana ha detto di sentire un forte odore di bruciato. Grazie al racconto di alcuni testimoni che lo avrebbero visto fuggire e alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, è stato possibile identificare il probabile autore nel giro di poche ore. Tuttavia, le motivazioni di quel gesto rimangono ancora sconosciute.
"La scelta di vigilie di feste importanti"
"La persona denunciata non frequentava la parrocchia, almeno in tempi recenti", spiega il vicario parrocchiale Luca Corini, anche lui presente nel giorno dell'incendio. Anche lui non sa dare una motivazione a quel gesto, ma ha fatto notare come "la scelta di vigilie di feste importanti non pare casuale".
L'incendio di cui si pensa sia autore lo stesso 40enne, infatti, si è verificato alla vigilia della festa di Santa Francesca Cabrini, "che a Lodi celebriamo il 13 novembre", afferma Corini. Quel giorno venne bruciato un libro liturgico all'ingresso della chiesa e il responsabile non è mai stato trovato. Nonostante le fiamme e le bruciature, per il 6 gennaio la chiesa era regolarmente aperta per celebrare l'Epifania: "È agibile ed è stata ripulita dalla fuliggine", conclude il vicario parrocchiale, "anche se il portone d'ingresso sarà certamente da riparare e anche i muri e gli ultimi banchi saranno da sistemare".