In quali zone della Lombardia è possibile incontrare un orso: gli avvistamenti del Wwf
In questi giorni si sta cercando l'orsa Jj4, ovvero l'esemplare ritenuto responsabile dell’uccisione del runner trentino di 26 anni Andrea Papi. Non è chiaro ora, a distanza di pochi giorni dalla tragedia, se si procederà o meno con l'abbattimento dell'orso. Ma quanto è pericoloso l'orso? Ed è presente in Lombardia?
Quando aggredisce l'orso
Fin da subito è bene precisare che "l'orso aggredisce l'uomo quando si sente in pericolo. Soprattutto per un'esemplare femmina che deve proteggere i suoi cuccioli", precisa a Fanpage.it il presidente del Wwf Lombardia Gianni Del Pero. Il presidente aggiunge che l'importante è restare fermi quando lo si incontra: "Correre nella sua direzione e impugnare magari un bastone o altro non aiuta".
L'associazione ambientalista entra nel dettaglio: per prevenire l'incontro dell'orso è consentito utilizzare "lo bear spray (spray al peperoncino o comunque urticante/respingente) sia per i forestali che per residenti e turisti, e raccomandare l’utilizzo di dispositivi acustici come i sonagli durante le escursioni".
E ancora: "È utile rafforzare anche la presenza di guardie-parco in determinate aree al fine di renderle più sicure e fornire informazioni direttamente in campo". Dall'associazione poi ribadiscono che "se spaventati per l’incolumità propria o dei cuccioli, gli orsi possono reagire con aggressività: meglio dunque mantenere le debite distanze".
Dove si trova il lupo in Lombardia
In un report di "Natura che vale" viene precisato che "dopo tre decenni di assenza, l’orso è riapparso in Lombardia nel 2000: a seguito del progetto di reintroduzione trentino sono svariati gli orsi da allora segnalati, in modo occasionale, sul territorio regionale". Negli ultimi anni gli avvistamenti sono stati pochi, ma non vuol dire che l'orso dal Trentino non può valicare le Alpi ed entrare in Lombardia.
"Si tratta quasi esclusivamente di maschi in dispersione, che hanno frequentato il settore lombardo dell’Adamello, le Orobie, la Valtellina e l’Alto Garda, facendo poi ritorno in territorio trentino o finendo vittime di morti naturali, decessi accidentali, “misteriose” scomparse, abbattimenti legali e illegali".
Il report precisa che l'avvistamento dell'orso è avvenuto in modo sporadico e sempre legato agli spostamenti del Trentino. "Per gestire al meglio la presenza sul territorio, Regione Lombardia coordina una apposita attività di monitoraggio – che viene attivata ad hoc tramite la ricerca e raccolta di segni di presenza, il fototrappolaggio, le analisi del Dna – e cura la formazione e l’aggiornamento del personale incaricato".
In Lombardia quindi non è facile trovare l'orso. Le Alpi restano il loro habitat ideale.