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In Lombardia sono stati somministrati 5 milioni di vaccini, già 338mila adesioni tra gli over 40

In Lombardia sono state superate le cinque milioni di dosi somministrate: ieri sera sono state aperte le prenotazioni tra gli over 40 e hanno già aderito oltre 330mila cittadini. Il presidente Attilio Fontana si aspetta che entro mezzogiorno si prenotino mezzo milione di cittadini tra i 40 e i 49 anni.
A cura di Ilaria Quattrone
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In Lombardia sono state raggiunte le cinque milioni di dosi somministrate. Ad annunciarlo con un post su Facebook è il presidente di Regione Attilio Fontana. Da ieri sera, mercoledì 19 maggio, sono inoltre partite le prenotazioni per i cittadini lombardi tra i 40 e i 49 anni: attualmente sono oltre trecentomila gli over 40 ad aver aderito, ma secondo quanto affermato dallo stesso Governatore durante un'intervista a RaiNews24 si punta a registrare mezzo milione di prenotazioni entro mezzogiorno.

Entro mezzogiorno si punta a 500mila prenotazioni

In Lombardia si contano 1,5 milioni di over 40: tra questi però già molti hanno ricevuto la prima dose o completato il ciclo di vaccinazione perché rientravano in altre categorie come il personale sociosanitario, gli insegnanti, le forze dell'ordine o ancora i fragili. All'appello mancherebbero circa 1,2 milioni di lombardi: il target atteso per le prenotazioni però è di circa 800mila 40-49enni. A metà mattinata si contavano già 338mila prenotazioni ed entro mezzogiorno Regione si aspetta che queste arrivino a toccare le 500mila adesioni. In totale in Lombardia – come spiegato dall'assessora al Welfare Letizia Moratti in un tweet – da quanto sono iniziate le vaccinazioni sono state 4.958.516 le adesioni alla campagna vaccinale sui circa 8,5 milioni vaccinabili (over 15): "Quasi il 60 per cento ha già detto sì al vaccino".

Quando partiranno le prenotazioni degli over 30

Dal 27 maggio, secondo il calendario di Regione, si apriranno le prenotazioni per i cittadini tra i 30 e i 39 anni. In questo caso si parla di una platea di circa 944mila persone. Dal 2 giugno invece toccherà a coloro che rientrano tra i 16 e i 29 anni (1,2 milioni di cittadini). Nei giorni scorsi, la vicepresidente ha confermato che l'obiettivo è quello di finire almeno il primo ciclo di dosi entro il 30 agosto: data che sarà rispettata però "sempre se arrivano i vaccini promessi in questi giorni".

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