In Lombardia sono nove i bambini sotto osservazione per le epatiti sconosciute
"La situazione è sotto controllo. La stiamo monitorando": a dirlo è l'assessora al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, relativamente al numero di bambini colpiti da un'epatite, per la quale – al momento – non si conoscono le cause. In base a quanto riferito da Moratti, nessuno di loro sembrerebbe essere in pericolo di vita.
In Lombardia sono ancora nove i bimbi sotto osservazione
Non ci sono state grandi variazioni in termini di ricoveri: "Il numero dei bambini sotto osservazione rimane lo stesso", precisa l'assessora. Si tratta infatti di nove piccoli. A margine della visita della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, all'Istituto penitenziario Cesare Beccaria, Moratti ha specificato che Regione sta monitorando con grande attenzione l'evoluzione della patologia "che è diffusa non soltanto da noi in Regione, ma anche in altri Paesi".
I dati registrati negli altri Paesi europei
In totale, negli ultimi mesi, sono stati registrati trecento casi in ben venti Paesi: in alcuni casi, questa tipologia di infiammazione del fegato ha reso necessario il trapianto. Per il momento è il Regno Unito, il Paese europeo che sta registrando maggiori casi. In Italia, almeno in base ai dati di alcuni giorni fa, ci sono circa una ventina di casi. Secondo gli esperti però, i dati rientrano nella rassegna annuale di epatiti di origine sconosciuta: non ci sarebbe per il momento alcun motivo per allarmarsi considerato anche il fatto che non c'è stato l'incremento che era stato previsto nelle scorse settimane. La comunità scientifica è comunque al lavoro per comprenderne le cause.