In Lombardia riaprono i parchi di divertimento: ecco quali regole bisognerà seguire
È tempo di ritornare a fare un giro sulle montagne russe, a fare giochi d'acqua e giri in giostra. In Lombardia, da ieri 14 giugno in zona bianca, riaprono i parchi di divertimento: tra i primissimi c'è Leolandia che da oggi riaccoglierà i suoi ospiti nella suo parco a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo. Ma non sarà l'unico: sabato è stato inaugurato il Larix Park di Livigno che ha iniziato la stagione 2021, così anche Sea life Aquarium, Legoland e Miniland dove si può ammirare i monumenti più importanti d'Italia realizzati con i mattoncini del Lego. Assicurata anche l'apertura per il Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda e del Parco delle Cornelle di Valbrembo, nella bergamasca.
Nel 2020 perso l'80 per cento del fatturato
Ritornano così a lavorare i parchi che nel 2020 hanno dovuto rinunciare all'80 per cento del fatturato. Ora grazie al passaggio in zona bianca tutto è pronto a ripartire. Le attrazioni, che saranno sanificate giornalmente e a ogni ciclo di imbarco e disimbarco, seguiranno un rigido protocollo di sicurezza: il numero dei visitatori sarà ridotto, sarà garantito il distanziamento sulle giostre e i percorsi seguiranno un senso unico sia per l'entrata che per l'uscita. Ognuno nei parchi acquatici avrà il suo gommone. Inoltre la prenotazione è online e obbligatoria mentre gli ordini nelle aree food avverranno tramite app.
Si cercan0 lavoratori stagionali
Oltre la perdita di fatturato, stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", si sono persi diecimila posti di lavoro stagionali. Anche su questo campo, alcuni parchi si sono messi immediatamente all'opera: a Leolandia, per esempio, sono ancora aperte le candidature per settanta operatori che dovranno accompagnare gli ospiti e garantire il rispetto delle norme di sicurezza.