In Lombardia oltre 40 casi di aggressioni agli operatori del 118: bodycam per fermare le violenze
Sono oltre quaranta i casi di operatori sanitari che solo nel 2021 hanno subito aggressioni verbali o fisiche. Il dato è stato fornito nella giornata di oggi, sabato 12 marzo, durante la prima Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori della salute. L'assessora al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha infatti affermato che vi è una crescita rispetto agli anni precedenti.
Il 64 per cento ha subito violenza
Non solo insulti, ma anche minacce di morte, inseguimenti, mezzi di soccorso danneggiati e anche molestie sessuali: "Situazioni che mortificano l'operato di queste persone". Nel secondo semestre del 2021, gli operatori sanitari hanno compilato un questionario. Da questo è emerso che il 64 per cento di loro è stato vittima, almeno una volta, di violenza durante l'orario di lavoro.
Saranno date sedici bodycam per il personale sanitario
Un problema molto serio che ha portato l'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia a studiare un piano di strategia: oltre a codici di comunicazioni e incontri di formazione o con le istituzioni e le forze dell'ordine, è allo studio un progetto sperimentale che prevede l'uso di sedici bodycam da parte del personale sanitario.
Messaggi di educazione e prevenzione contro la violenza
A questo sarà affiancato anche un progetto di comunicazione: saranno lanciati messaggi di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari: "Dobbiamo grande riconoscenza e rispetto a questi nostri eroi del soccorso. Ricordiamocene tutto l'anno e non solo nella giornata a loro dedicata".
