In Lombardia l’inflazione costa 2mila euro in più a famiglia: record a Mantova, Brescia e Milano
Duemila euro in più all'anno. Questo costa l'inflazione oggi alle famiglie della Lombardia, secondo i calcoli dell'Unione Nazionale Consumatori.
L'inflazione corre in Lombardia
Anche quest'anno l'associazione di difesa dei consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni dove il costo della vita è aumentato di più, sulla base dei dati Istat aggiornati al mese di agosto: in Lombardia il rincaro medio annuo supera di 201 euro la media nazionale (1.826 euro in più all'anno).
Nel capoluogo lombardo una famiglia spende dunque in media 2.027 euro all'anno.
Record a Mantova, poi Brescia e Milano
Sopra la media nazionale ci sono in particolare tre capoluoghi di provincia lombardi. Record assoluto a Mantova: qui una famiglia spende 2.241 euro in più rispetto a un anno fa.
Seguono e Milano (2.226 euro all'anno in più) e Brescia (2.189 euro euro all'anno in più). Poi ancora, a scendere, Varese (2.136 euro il rincaro annuo per famiglia) e Lecco (2.107 euro annui).
Seguono, a chiudere, Pavia (1.951 euro), Como (1.903 euro) e Cremona (1.899 euro): qui la vita costa sempre di più rispetto alla media nazionale, ma pur sempre sotto la media regionale lombarda.
Le città più "economiche"
Solo in due capoluoghi di provincia l'effetto inflazione ha invece impattato meno sui bilanci delle famiglie. Si tratta di Bergamo (1.819 euro annui) e Lodi (1.625 euro). Nel caso di queste due città, si registrano valori sotto la media nazionale italiana, addirittura molto inferiori nel caso del capoluogo della Bassa lombarda.