In Lombardia l’incidenza settimanale è scesa a 10 nuovi positivi al Covid su 100mila abitanti
C'è la giusta preoccupazione per la variante Delta del Coronavirus, sequenziata in una percentuale crescente (3,2 per cento) dei nuovi casi registrati. Ma la Lombardia vede anche la "luce" in fondo al tunnel della pandemia, almeno in questa fase. Lo aveva detto qualche giorno fa la vice presidente Letizia Moratti, a proposito di una giornata in cui si era verificato un solo, seppur doloroso decesso a causa del Covid. E a confermarlo arrivano gli ultimi dati diffusi dall'Ats (Agenzia per la tutela della salute) dell'Insubria, relativi alla settimana compresa tra il 17 e il 23 giugno. In Lombardia i casi positivi al Covid-19 registrati in questi sette giorni sono stati poco più di mille (1.014) e l'incidenza settimanale dei nuovi casi su 100mila abitanti è crollata a poco più di 10 (10,4), rispetto al dato di 16,6 che era stato registrato nella precedente settimana.
Domani il nuovo monitoraggio della Cabina di regia: dal 28 giugno tutta Italia zona bianca
L'incidenza è il parametro che viene preso in considerazione affinché una regione entri nella cosiddetta "fascia bianca": la Lombardia è in zona bianca dallo scorso 14 giugno e continuerà a rimanervi anche nei prossimi giorni, sulla base di questi dati. Nessun timore dunque in vista del consueto monitoraggio di domani da parte della Cabina di regia, che dovrebbe far diventare tutta Italia zona bianca: anche la Valle d'Aosta, finora unica regione in zona gialla, diventerà bianca a partire dal prossimo 28 giugno, quando in tutta Italia cesserà l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto.
Cala il numero di pazienti Covid ricoverati negli ospedali
Oltre all'incidenza, migliorano anche i dati relativi alla situazione ospedaliera. Nel bollettino di ieri, mercoledì 23 giugno, risultavano 72 pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 350 nei reparti ospedalieri di area non critica. La percentuale di occupazione dei posti letto è in entrambi i casi del 5 per cento, ben al di sotto delle soglie di rischio (pari al 30 per cento per le terapie intensive e al 40 per cento per i reparti di area medica). Nell'ultima settimana è ovviamente crollata, assieme al numero dei positivi, anche la percentuale di tamponi positivi sul totale di quelli effettuati: è all'1,6 per cento.