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In Lombardia la primavera si fa attendere: in pianura e montagna ritorna la neve

In Lombardia la primavera dovrà attendere. Oggi giovedì 18 marzo il sole dei giorni scorsi ha lasciato spazio ad alcuni fiocchi di neve sia in montagna che in pianura: pioggia mista ghiaccio è caduta in provincia di Como, Monza e Brescia. In Alta Valtellina, a Livigno, la neve è ancora l’assoluta protagonista. Si dovrà quindi attendere la prossima settimana per avere un aumento delle temperature.
A cura di Giorgia Venturini
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Altro che arrivo della primavera. Milano oggi ricadere nel freddo dell'inverno facendoci dimenticare in poco tempo le alte temperature dei giorni precedenti. Oggi giovedì 18 marzo il sole ha lasciato spazio alla neve: così è successo sul monte Maddalena nel Bresciano, mentre una pioggia mista ghiaccio è caduta anche in provincia di Monza, Como e Bergamo. Ma questo clima bizzarro ha una spiegazione: il calo delle temperature è dovuto all'arrivo dell'aria fredda artica su tutto il Nord Italia e potrebbe proseguire al massimo fino ai primi giorni della prossima settimana. Per altre ore, dunque, resta alto il rischio in Lombardia di fiocchi di neve anche in collina e di gelate e grandinate durante la notte. Torna la neve anche in alta quota: a Livigno, in Alta Valtellina, i fiocchi bianchi sono caduti durante tutta la giornata di ieri e oggi. Qui però, come nel resto d'Italia, gli impianti sciistici sono chiusi: anche se, come aveva precisato qualche giorno fa il prefetto di Sondrio, dalle piste si può comunque scendere ma non è possibile utilizzare gli impianti di risalita.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni in Lombardia

Il rischio neve interesserà anche la giornata di domani venerdì 19 marzo a un'altezza di 600-700 metri con le temperature in forte calo: minimi in pianura intorno a 1 °C, massimi intorno a 11 °C. Il sole torna in Lombardia da domenica 21 marzo su gran parte dei settori. Lunedì 22 marzo situazione simile con possibile maggiore nuvolosità. Probabilità comunque bassa o molto bassa di precipitazioni. Temperature minime stazionarie, massime in ulteriore lieve aumento e vicine alle medie del periodo.

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