In Italia da soli cinque mesi, Pankaj muore a 15 anni nella sua cameretta: il dolore della famiglia
Pankaj Kumar aveva solo quindici anni: era arrivato a Bolgare, comune in provincia di Bergamo, solo cinque mesi fa insieme alla sua famiglia. Il ragazzino è morto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 giugno nella sua cameretta di via Ai Dossi: a causarne il decesso, sarebbe stato un improvviso arresto cardiaco. I genitori e il fratello Ravi di 18 anni hanno fatto di tutto per salvarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.
La chiamata ai soccorsi
La famiglia, non appena resasi conto del malore, ha chiamato i soccorsi attorno alle 4 del mattino. Nonostante il loro tempestivo intervento, per il 15enne non c'è stato nulla da fare. Come riportato dal quotidiano "L'Eco di Bergamo", la famiglia di Pankaj si era trasferita in Italia per lavoro. Il ragazzino era solo uscire e giocare con i suoi connazionali visto che ancora non aveva imparato l'italiano. I genitori gli avevano anche comprato la bicicletta per farlo muovere in paese.
La raccolta fondi per riportare il corpo in India
Il 15enne soffriva di diversi problemi di salute, tra cui la talassemia. Nonostante questo, era sempre sottoposto a controlli regolari e un mese fa era stato ricoverato in ospedale a Monza. Il corpo del 15enne è stato portato alla casa del commiato: il funerale si svolgerà lunedì. Il suo corpo sarà poi cremato e riportato in India: "È morto improvvisamente, non eravamo pronti", racconta un cugino. I famigliari e la comunità che si è stretta attorno alla famiglia, hanno poi annunciato una raccolta fondi: in questo modo sarà possibile contribuire alle spese dei genitori per riportare il ragazzino in India.