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In arrivo la pista ciclabile Beats: collegherà 38 scuole di Milano, il percorso da piazzale Bacone al Naviglio Pavese

La nuova pista ciclabile Beats sarà lunga 6 chilometri e collegherà 38 scuole. Dal nome degli alberi che costeggiano il suo percorso sarà pronta entro novembre 2025.
A cura di Matilde Peretto
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(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

A Milano è in arrivo la nuova pista ciclabile Beats o "Bagolari East to South", dal nome degli alberi (i bagolari, appunto) che costeggiano il suo percorso. Una ciclabile protetta e sicura lunga 6 chilometri, da piazzale Bacone all'alzaia del Naviglio Pavese, che collega 38 scuole. Dovrebbe essere pronta entro novembre 2025, ma la fase di progettazione è già in corso.

La pista collegherà numerosi istituti, 38 per la precisione tra asili nido, scuole elementari, medie, superiori e università. Partirà da piazzale Bacone e arriverà in via Pavia, vicino al Naviglio Pavese, passando da: via Eustachi, via Castel Morrone, via Fratelli Bronzetti, via Cadore, Piazzale Libia, via Tiraboschi, via Lazzaro Papi, via Piacenza, via Giulio Romano, via Bellezza, parco Ravizza, via Sarfatti, via Tabacchi e via Pavia.

Per la realizzazione di questo progetto, Milano ha ottenuto un finanziamento di 400mila dollari da Bloomberg Philanthropies, associazione filantropica americana. Il bando aveva l'obiettivo di finanziare le città al fine di aumentare la rete di percorsi ciclabili presenti. Milano è stata una delle 10 città ad averlo vinto. Con i 6 chilometri della pista Beats, il capoluogo lombardo si avvicina un po' di più al suo obiettivo: aggiungere 80 chilometri di ciclabili entro il 2026 (in aggiunta ai 328 chilometri già presenti).

Le altre città che hanno vinto insieme a Milano sono: Fortaleza (Brasile), Addis Abeba (Etiopia), Bogotà (Colombia), Lisbona (Portogallo), Mombasa (Kenia), Pimpri-Chinchwad (India), Quelimane (Mozambico), Tirana (Albania) e Wellington (Nuova Zelanda).

La pista sarà protetta da cordoli o integrata nella corsia di sosta delle auto, fatta eccezione per due punti: via Giulio Romolo e via Tabacchi. Qui si stanno studiando delle soluzioni per garantire la sicurezza del percorso senza barriere strutturali. Il motivo è la presenza dei mercati settimanali dei venditori ambulanti. Oltre ai mercati, il progetto dovrà tenere conto di altri vincoli come il passaggio del trasporto pubblico che, ad esempio, non permette il posizionamento di cordoli. Infine, se necessario e dove possibile, saranno anche eliminati i parecchi irregolari.

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