In arrivo la memoria difensiva di Chiara Ferragni: così cercherà di cancellare l’accusa di truffa aggravata
Nella giornata di domani, martedì 26 novembre, arriverà sul tavolo dei pubblici ministeri della Procura Milano la memoria difensiva dell'imprenditrice digitale Chiara Ferragni, che è stata redatta dai suoi avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana. In questo modo i legali dell'influencer proveranno a cancellare l'accusa di truffa aggravata per i casi del pandoro Pink Christmas e delle uova di cioccolato di Pasqua Dolci Preziosi.
Gli avvocati hanno lavorato al deposito dell'atto difensivo e da domani i magistrati potranno valutarlo. In questo modo si proverà a ottenere una richiesta di archiviazione delle accuse proprio da parte dalla Procura. I difensori sosteranno che Ferragni non ha commesso alcuna truffa. Non solo: sarà sottolineato come sia stato chiuso il fronte amministrativo e come, nel frattempo, siano stati effettuati versamenti sia all'ospedale Regina Margherita di Torino che all'associazione Bambini delle fate.
"Questa vicenda non ha alcuna rilevanza penale e i profili controversi sono già stati affrontati e risolti", hanno sempre precisato i legali davanti all'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Tra le contestazioni, ci sarà anche la procedibilità della presunta truffa nonostante non vi siano querele dei singoli consumatori.
Oltre alla memoria difensiva di Ferragni, sono attese quelle degli altri indagati. Una volta ricevute tutte, i pubblici ministeri decideranno se disporre o meno la citazione diretta a giudizio per Ferragni, il suo ex collaboratore Fabio Damato, l'amministratrice delegata di Balocco Alessandro Balocco e il presidente di Cerealitalia-ID, Francesco Cannillo.