In 300 a ballare in una discoteca abusiva e senza controlli all’ingresso: denunciato il responsabile
Una discoteca abusiva a Milano con nessun controllo all'ingresso: sabato scorso, 23 ottobre, sono intervenute le forze dell'ordine che hanno provveduto a chiudere il locale improvvisato e denunciare il responsabile. In totale sono state trovate trecento persone. Oltre a essere denunciato, il "proprietario" dovrà anche pagare una sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle norme anti-Covid.
Il responsabile denunciato e sanzionato
Il locale al "Lago Verde" si trova in via Macconago. All'interno i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e sociale della Questura, intorno alle 4.30 del mattino, hanno trovato trecento persone che ballavano sulla musica di un dj. Tutti erano sprovvisti di mascherine. All'ingresso gli addetti alla sicurezza chiedevano di mostrare il green pass, ma non veniva in alcun modo verificata la validità. Il responsabile, un uomo di 34 anni, dovrà rispondere dell'accusa di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e soprattutto per aver aperto senza l'autorizzazione del Comune e aver somministrato, senza questa, anche bevande.
Il caso di una discoteca di Nembro
La capienza di persone che possono entrare all'interno dei locali è al 50 per cento del totale. All'aperto invece potranno arrivare fino al 75 per cento. Un locale di Nembro, in provincia di Bergamo, è stato chiuso e sanzionato perché aveva fatto entrare quattrocento persone nella sua struttura: un numero superiore al limite consentito che, in questo caso, è fissato a 110 persone. Nessuno di loro indossava la mascherina e né era rispettato il distanziamento sociale. In questo caso particolare, il proprietario aveva riaperto senza avere la licenza necessaria per gestire la discoteca.