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Imprenditore non paga 46 centesimi: l’Inps gli blocca il cantiere e gli dà 229 euro di multa

Un imprenditore si è visto bloccare un cantiere perché non ha versato 46 centesimi all’Inps: l’Istituto della previdenza lo costringe a pagare una multa da 229 euro.
A cura di Giorgia Venturini
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Un'impresa non ha versato 46 centesimi all'Inps ed è stata così costretta a pagare subito una multa di 229 euro per fare in modo che ripartisse il cantiere. Protagonista dell'inconveniente è stata la Edil Decor di Rozzanoalle porte di Milano: è la seconda volta – come riporta Il Giorno – che il titolare si è visto bloccare il cantiere per non aver pagato pochi centesimi all'Inps. La prima volta è stato nel 2019 quando l'azienda non aveva pagato all'Inps 29 centesimi e anche in quel caso tutti i cantieri fermi finché non è stata pagata la multa. Stesso copione quattro anni dopo. Questo volto il calcolo sbagliato era di 46 centesimi.

L'imprenditore ha rilasciato una intervista spiegando cosa era successo: "Passano gli anni e cambiano i governi ma la burocrazia resta sempre la stessa". Poi spiega nel dettaglio che aziende come la sua dal 2005 devono presentare il documento unico di regolarità contributiva che certifica la regolarità contributiva ad Inps, Inail e Cassa Edile. Questo documento serve per vincere gli appalti pubblici provati.

"A fronte – spiega l'imprenditore – di un credito presunto di 46 centesimi per contributi del 2017 oggi mi trovo respinta la mia richiesta del documento indispensabile per l’avvio di un cantiere i primi di febbraio creando problemi e perdite di tempo inammissibili. Il debito nei 7 anni è diventato da 0,46 centesimi a 229,29 euro per sanzioni varie". Poi ribadisce: "Non è possibile che una partita Iva onesta e dedita alla propria attività si possa fermare per 46 centesimi a fronte di altri imprenditori e categorie che con parecchi milioni di euro di debiti continuano ad operare". Così è stato necessario che l'azienda pagasse subito la multa per riattivare i propri lavori non avendo così il tempo di agire con reclami.

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