Imprenditore colpito a mazzate nel box da un 16enne a Cesano Maderno: l’aggressione è stata casuale
È stata un'aggressione del tutto casuale quella che ha ridotto in fin di vita un imprenditore di 60 anni, trovato in fin di vita nella sera di martedì 24 settembre davanti al suo box in via Friuli a Cesano Maderno (Monza e Brianza): accanto all'uomo, riverso a terra senza più conoscenza, una mazza da baseball piegata per i tanti colpi sferrati.
Il responsabile, fermato a seguito delle indagini della squadra rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza con i colleghi di Desio e Cesano Maderno, è un minorenne di 16 anni che abita nei pressi della scena dell'agguato. Al’interno del suo appartamento sono stati rinvenuti gli abiti intrisi del sangue della vittima: gli stessi utilizzati durante il violento assalto avvenuto martedì sera nei garage del condominio di via Friuli.
Un gesto che tuttora non conosce spiegazioni. Non esiste nessun collegamento tra la vittima, titolare (incensurato) di una falegnameria a Muggiò ancora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Gerardo di Monza, e il suo giovanissimo aggressore, condotto in un istituto penale per minori con l'accusa di tentato omicidio. Nessun movente ancora emerso dall'attività investigativa, nessuna spiegazione a un atto tanto atroce.