Imbavagliano e sequestrano in casa un ragazzo per svaligiargli l’appartamento: sgominata banda di 5 persone
Per quattro dei cinque componenti di una banda di ladri d'appartamento è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perché accusati di sequestro di persona a scopo di rapina e plurimi furti in abitazione in concorso. Le operazioni della polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, sono iniziate nell'estate del 2022 quando un ragazzo è stato immobilizzato, legato e imbavagliato da due giovani che lo hanno rinchiuso nel bagno di casa sua mentre gli svaligiavano l'appartamento. Gli autori di quel colpo sono riusciti a fuggire in Sudamerica, altri due membri della banda sono stati arrestati in Francia e in Cile e il quinto risulta ancora ricercato.
Il colpo di via Arena
Il 7 agosto del 2022 in via Arena a Milano, a poca distanza dalla Darsena, un ragazzo è stato avvicinato da due sconosciuti che, dopo averlo minacciato di morte brandendo un cacciavite, gli hanno legato mani e piedi, utilizzando anche un guinzaglio per cani, e lo hanno imbavagliato. Erano le 00:30 quando sono entrati nel suo appartamento, lo hanno rinchiuso nel bagno, e gli hanno portato via gioielli e preziosi.
A chiamare i soccorsi è stato un vicino di casa del ragazzo, il quale aveva sentito forti rumori provenire da quell'appartamento. Poco dopo si è scoperto che a generare quel frastuono erano stati i due ladri mentre forzavano la cassaforte con martello e flessibile. Quella notte i due malviventi sono riusciti a fuggire scappando tra i tetti delle case vicine.
Dove sono ora i componenti della banda
Le indagini iniziate quel giorno hanno permesso di individuare l'esistenza di una banda, un sodalizio criminale composto da cinque persone: tutti cittadini sudamericani, d'età compresa tra i 25 e i 30 anni e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. I due che avevano compiuto la rapina di via Arena, nel frattempo, erano scappati fino in Svizzera. Lì sono stati incarcerati per altri colpi e alla fine sono riusciti a fuggire in Sudamerica.
Gli altri, invece, erano rimasti a Milano continuando a rubare negli appartamenti fino a ottobre 2022. Dopo aver commesso un furto, sono scappati quando hanno speronato le autovetture civetta. Abbandonato lì l'auto, hanno continuato la loro fuga a piedi.
Uno di loro è stato arrestato in Francia, in esecuzione di mandato d’arresto europeo, a marzo 2023. Un altro è stato rintracciato e catturato in Argentina ad agosto. Poco dopo è riuscito a evadere, ma è stato fermato un'altra volta in Cile. Per loro sono iniziate le procedure per l'estradizione. Continuano, invece, le ricerche del quinto indagato ancora a piede libero.