Volo Ryanair Bergamo-Maiorca spostato su un aereo più piccolo, hostess offre 250 euro e viaggio gratis a chi scende
Il volo per il weekend lungo da trascorrere al sole, pronto a decollare per le isole della Spagna, è pieno zeppo di viaggiatori. Letteralmente: la compagnia aerea ha venduto più biglietti di quanti ne sarebbero stati realmente disponibili. E così gli assistenti di volo, ripresi con il cellulare da un passeggero, sono stati costretti a fare un'offerta ai tanti presenti: "Se c'è un volontario che vuole abbandonare l'aereo, gli offriamo 250 euro e il prossimo volo gratis".
È successo nel volo Ryanair in partenza dall'aeroporto di Bergamo e diretto a Palma di Maiorca, programmato per il pomeriggio di mercoledì 12 giugno. "Come avete capito siamo in overbooking. C'è stato un problema al gate e c'è da prendere una decisione", dice al microfono la hostess di Ryanair. La compagnia, spiega, ha venduto un biglietto in più, e due passeggeri si sono trovati ad avere lo stesso posto. "Ma visto che i passeggeri scelti per abbandonare l'aereo non vogliono farlo, chiediamo se c'è un volontario: avrà un risarcimento di 250 euro e il prossimo volo gratis".
Ad accettare la proposta è un giovanissimo passeggero, che afferrando il suo bagaglio a mano cammina per il corridoio del velivolo battendo il cinque e stringendo le mani degli altri passeggeri, accolto come una manna dal cielo dai viaggiatori diretti verso l'isola spagnola. "Abbiamo poco tempo per decidere, solo 20 minuti. Altrimenti il volo non sarà effettuato", aveva avvertito infatti la hostess poco prima. "O qualcuno scende o non partiamo".
Pericolo scampato: il ragazzo, lasciando libera la sua postazione, ha risolto il problema, lasciando finalmente decollare l'aereo verso i cieli della Lombardia. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Ma sotto al video, diffuso su TikTok, sono tanti i commenti di chi racconta di aver vissuto una simile esperienza, purtroppo frequente tra le compagnie di voli low cost: si tratta dell'overbooking, e si verifica quando i posti sull’aereo sono inferiori al numero di biglietti venduti. Una pratica legale e diffusa, che però costringe le compagnie aree al risarcimento del passeggero a cui viene negato l'imbarco.
Nel frattempo, nonostante le parole del personale di bordo, la compagnia ha chiarito che il volo "non era in overbooking: era previsto che operasse con un aeromobile 737-8200 (da 197 posti), ma per motivi operativi l'aereo originale è stato sostituito con un 737-800 (da 189 posti)" e "si scusa sinceramente con questi passeggeri per qualsiasi inconveniente causato a seguito di questo cambio di aeromobili".