Il video di tre ragazzi che frantumano il volto di un tabaccaio a Milano: volevano rubargli l’orologio

Un uomo, proprietario di una tabaccheria, è stato rapinato e picchiato da tre giovani. Gli hanno rubato un orologio della Rolex dal valore di 50mila euro. Al momento, si trovano in carcere.
A cura di Matilde Peretto
62 CONDIVISIONI
Frame del video della Polizia. I tre arrestati mentre scappano dopo aver picchiato e rapinato un signore (foto Polizia di Stato)
Frame del video della Polizia. I tre arrestati mentre scappano dopo aver picchiato e rapinato un signore (foto Polizia di Stato)

Tre uomini sono stati arrestati per aver rapinato e picchiato un titolare di una tabaccheria in pieno centro a Milano. Gli hanno spaccato il volto con calci e pugni per rubargli un orologio Rolex da 50 mila euro. L'episodio risale all'8 marzo, quando tre giovani (uno italiano, uno brasiliano e uno serbo) hanno attaccato il signore rubandogli l'orologio, per poi dileguarsi. Arrestati, al momento si trovano in carcere e sono "gravemente indiziati" di rapina e lesioni aggravate, come si legge nella nota diffusa dalla Polizia.

Com'è avvenuta l'aggressione

Lo scorso 8 marzo, in via Paolo da Cannobbio a Milano, il titolare di una tabaccheria si trovava fuori dal suo locale. Ad un certo punto, si sono avvicinati tre ragazzi che hanno iniziato a picchiarlo con calci e pugni al corpo e al volto, facendolo cadere violentemente al suolo. Gli hanno rubato anche un orologio della Rolex, modello Daytona, dal valore di 50mila euro. Poi, sono scappati di corsa.

Il 59enne proprietario dell'attività è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Policlinico, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico-facciale, nonché diverse fratture al viso. La prognosi è di 30 giorni.

Le indagini della Procura di Milano

L'attività di indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano, è iniziata subito e ha coinvolto anche la Sezione Reati contro la persona e quella del Crimine diffuso della Squadra Mobile. Attraverso attività tecniche e l'analisi di numerosi filmati dei circuiti di sorveglianza, sono riusciti a ricostruire l'accaduto e a individuare i tre giovani.

Si tratta di un italiano, un brasiliano e un serbo, tutti dimoranti nella provincia di Bergamo e sono stati riconosciuti da "importanti dettagli della fisionomia e dall'abbigliamento". Sono stati arrestati su richiesta dei pubblici ministeri del VII Dipartimento del Tribunale di Milano e sono gravemente indiziati di rapina e lesioni aggravate. La loro responsabilità sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna. Al momento si procede con le indagini preliminari.

62 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views