Il video di Baby Gang fermato a Milano sulla sua Lamborghini, avrebbe violato la sorveglianza speciale: denunciato

Il rapper Baby Gang è stato fermato all’alba di mercoledì 18 dicembre, mentre girava per Milano sulla sua Lamborghini. I militari lo hanno denunciato per aver violato la sorveglianza speciale che lo obbligherebbe a restare in casa dalle 22:00 della sera alle 7:00 del mattino.
A cura di Alice De Luca
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Baby Gang (foto da Instagram)
Baby Gang (foto da Instagram)

Baby Gang, nome d'arte per il rapper Zaccaria Mouhib, è stato fermato la mattina di mercoledì 18 dicembre dai Carabinieri mentre girava per Milano a bordo della sua Lamborghini. Il cantante 23enne, intercettato in via Melchiorre Gioia alle 4:55, è stato denunciato dai militari per aver violato la sorveglianza speciale che lo obbligherebbe a restare in casa dalle 22:00 della sera alle 7:00 del mattino.

Il video del fermo sui social

Il controllo è stato immortalato dallo stesso Baby Gang in una story sul suo profilo Instagram. Il video mostra il rapper che indossa un passamontagna al volante della sua supercar, mentre nello specchietto retrovisore si vedono le luci di una volante dei Carabinieri.

Perché Baby Gang è sotto sorveglianza sociale

La misura di sorveglianza speciale per un anno è stata disposta per Baby Gang nei mesi scorsi dal Tribunale di Milano, che lo ha ritenuto "socialmente pericoloso". Per questo motivo al rapper è stato impedito di uscire di casa durante la notte, tra le 22:00 e le 7:00 del mattino, con una deroga per esibirsi durante i concerti. L'ultimo, quello di sabato 14 dicembre al Forum di Assago, è andato sold out e davanti a quasi 16mila fan, il rapper aveva inscenato proprio una fuga dai carabinieri.

A ottobre era stato condannato a 3 anni di carcere

Il fermo di questa mattina è solo l'ultimo capitolo di una serie di vicende giudiziarie che hanno coinvolto Baby Gang. Solo a ottobre il cantante era stato condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi di carcere per resistenza a pubblico ufficiale.

La condanna fa riferimento ad alcuni disordini avvenuti nell'aprile del 2021 quando, secondo l'accusa, Baby Gang e il collega Neima Ezza avrebbero radunato circa 300 ragazzi in zona San Siro per registrare un video musicale. Intervenute le Forze dell'ordine, i ragazzi avrebbero lanciato oggetti contro di loro. A inizio dicembre Baby Gang ha fatto ricorso contro la condanna.

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