Il video delle volanti della Polizia che salutano Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato a Milano
Nella giornata di ieri, sabato 11 maggio, una decina di volanti della Questura di Milano hanno deciso, a fine turno, di ritrovarsi sotto la finestra dell'ospedale Niguarda, dove è ancora ricoverato il loro collega Christian Di Martino. Il poliziotto che è stato accoltellato alla stazione di Lambrate sta infatti ancora combattendo fra la vita e la morte a causa delle gravi conseguenze delle tre coltellate che ha ricevuto. Ma c'è cauto ottimismo per le sue condizioni di salute.
Come previsto, il vice-ispettore Di Martino è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico, dopo quello che ha dovuto subire subito dopo l'aggressione e che ha portato i medici a dovergli fare 70 trasfusioni fra sangue e plasma. Il poliziotto è infatti stato colpito al duodeno e all'intestino. Anche la seconda operazione, per quanto complicata, sembra essere andata bene e ora è di nuovo in terapia intensiva.
Nel pomeriggio di ieri hanno anche potuto fargli visita i familiari, ovviamente con le dovute precauzioni. Mentre i suoi colleghi hanno voluto salutarlo dal cortile dell'ospedale Niguarda e, per questo, alla fine del turno di volante si sono ritrovati tutti sotto la sua finestra per omaggiarlo. Spesso, in questi casi, si fa partire il suono della sirena come incoraggiamento, ma trattandosi di un ospedale gli agenti hanno preferito accendere soltanto le luci blu per far vedere a Di Martino la loro presenza.
Intanto il suo aggressore è stato arrestato e si trova in custodia cautelare in carcere, in attesa del processo. In questo caso la dinamica dell'accoltellamento risulta chiara: un 37enne stava lanciando sassi contro i treni in transito alla stazione di Lambrate, gli agenti della Polfer per fermarlo hanno chiesto il supporto delle volanti ed è arrivato sul posto anche il vice-ispettore Di Martino.
Quest'ultimo ha provato a immobilizzare l'uomo che andava in escandescenza con il taser, essendo autorizzato al suo utilizzo, ma non ha funzionato e il 37enne lo ha colpito con il coltello. Secondo una ricostruzione, Di Martino stava anche tentando di evitare che l'aggressore venisse travolto da un treno in transito. Ma evidentemente l'altro era talmente fuori di sé che neanche questo gli ha fatto cambiare atteggiamento.