Il video della rapina in un negozio di surgelati di Milano di un 47enne armato di pistola
Un 47enne è stato arrestato dagli agenti della Questura di Milano perché ritenuto responsabile di una rapina avvenuta lo scorso 24 luglio in un negozio di surgelati a Piola, a Milano. L'uomo, con precedenti penali e di polizia, aveva puntato una pistola contro una dipendente del punto vendita per farsi consegnare in tutto circa 400 euro. Gli investigatori lo hanno rintracciato una settimana più tardi mentre mangiava in un fast-food di Bruzzano, nella periferia nord della città.
La rapina al negozio di surgelati con la pistola
La rapina compiuta lo scorso 24 luglio nel negozio di surgelati all'angolo tra piazza Piola e via Pacini era stato registrato dalle telecamere di sorveglianza del punto vendita. I poliziotti hanno potuto, così, analizzare le immagini e elaborare un identikit del presunto responsabile. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, il 47enne, di nazionalità brasiliana e con precedenti alle spalle, era entrato nel negozio con una borsa a tracolla indosso.
Dopo essersi avvicinato a una dipendente, l'uomo avrebbe estratto una pistola e l'avrebbe puntata contro la donna costringendola a consegnarli il denaro contante che aveva in cassa. In tutto 200 euro, ai quali ne avrebbe aggiunti poco dopo altri 200 prelevati dal fondo cassa. Una volta ottenuto il denaro, il 47enne era riuscito ad allontanarsi e a far perdere le proprie tracce.
L'arresto del 47enne
Il presunto responsabile è stato, poi, riconosciuto e individuato lo scorso giovedì 1 agosto dagli agenti della Squadra Mobile. I poliziotti lo hanno fermato mentre si trovava seduto a un tavolo di un fast-food di viale Rubicone, nel quartiere Bruzzano, che stava mangiando.
Poiché il 47enne corrispondeva alla descrizione ottenuta dai filmati e dalle telecamere di sorveglianza, e poiché aveva con sé lo stesso borsello indossato dall'autore del colpo, è stato arrestato con l'accusa di rapina aggravata. L'uomo, dopo essere stato condotto in Questura per i rilievi, è stato trasportato nel carcere di San Vittore.