Il video del furgone bianco che travolge Ambra De Dionigi a Nibionno: il pirata trovato dopo un mese
La corsa a gran velocità nella notte e l'impatto con il pedone che sta camminando a bordo strada. Grazie a un video registrato dalle telecamere di sorveglianza, che erano accanto alla pista ciclopedonale parallela alla Statale 36 di Nibionno, località Gaggio (Lecco) è stato individuato e arrestato dopo settimane il pirata della strada che, intorno alle 21 dello scorso 22 dicembre, ha travolto e ucciso con il suo furgone Ambra De Dionigi, 29 anni, lasciandola senza vita nel fossato. Il corpo straziato della ragazza era poi stato ritrovato solo la mattina dopo dagli automobilisti di passaggio.
L'uomo al volante del furgoncino bianco, immortalato nelle riprese, ha 50 anni ed è incensurato. Residente a Carate Brianza, è dipendente di un'azienda del territorio. Oggi è accusato di omicidio stradale colposo aggravato dalla fuga: per gli investigatori, come dimostra il video, l'impatto è stato talmente violento che sarebbe stato impossibile non accorgersi dell'investimento.
Decisivo per stringere il cerchio sul 50enne è stato il video, ma anche i frammenti ritrovati sul luogo dell'incidente: pezzi di carrozzeria riconducibili al furgone bianco e un ciondolo di proprietà della ragazza rinvenuto tra le lamiere della carrozzeria, incastrato sul cofano del mezzo a quattro ruote. Un mezzo aziendale che l'operaio aveva restituito alla ditta, visibilmente ammaccato, qualche ora dopo il drammatico schianto.
La Procura di Lecco, nel frattempo, ha chiesto per l'indagato la misura della custodia cautelare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari al momento si è riservato la decisione, attesa per domani.