Il video del corteo neofascista per le strade di Brescia: “È nostra e ci appartiene”

Decine di militanti di vari gruppi di estrema destra hanno partecipato a un corteo a Brescia dove non sono mancati saluti romani e cori fascisti.
A cura di Ilaria Quattrone
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Alcuni frame del video (Fonte: Facebook)
Alcuni frame del video (Fonte: Facebook)

Nella serata di ieri, venerdì 13 dicembre, a Brescia si è svolto un corteo fascista. Decine di persone sono scese in strada e hanno sfilato per le vie della città sotto lo slogan "Difendi Brescia". Diversi i cori e gli slogan. Non sono mancati "Boia chi molla" e qualche saluto romano. I partecipanti sono partiti da parco Gallo e sono arrivati alla stazione.

Tra i presenti c'erano membri dei gruppi "Brescia ai bresciani", "Brescia identitaria", "Rete dei Patrioti", "CasaPound Italia", "Veneto Fronte Skinheads", "Comunità militante Brescia" e "Nazionalisti Camuni". Quanto accaduto ieri sera ha, ovviamente, sollevato diverse polemiche. "Questa gente inneggia al fascismo come ‘ideologia del domani'. Sanno di poter contare su un ampio ombrello protettivo che trova solidi agganci nel governo e in segmenti delle istituzioni del Paese", ha detto Dino Greco di Rifondazione comunista.

Dello stesso avviso il segretario della Cgil di Brescia Francesco Bertoli: "Un'offesa alla città, al suo passato e alla sua storia partigiana e antifascista".

"È intollerabile e preoccupante che questi gruppuscoli di estremisti rialzino la testa, sfidando a viso aperto le forze democratiche del paese, forse approfittando di un clima che sentono meno ostile di un tempo. Mi auguro che tutte le forze politiche della città facciano cordone sanitario per isolare e rendere irrilevanti questi rigurgiti di un passato che ha segnato così pesantemente la città e il paese", ha invece detto il senatore del Partito democratico Alfredo Bazoli.

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