Il video degli ultrà della Stella Rossa arrivati a Milano per la partita contro l’Inter nonostante il divieto

Questa sera alle ore 21 l'Inter affronterà la Stella Rossa, una delle principali compagini calcistiche di Belgrado, nel secondo turno della fase a gironi della Champions League. La squadra serba sarà costretta a scendere in campo senza il sostegno della sua tifoseria a cui è stato proibito di acquistare i biglietti per il settore ospite dal prefetto, Claudio Sgaraglia, per motivi di ordine pubblico. Nonostante il divieto nella tarda serata di ieri, a Milano, un centinaio di ultras della Stella Rossa hanno raggiunto l'albergo della squadra incitando i loro beniamini con cori e fumogeni. Le forze dell'ordine monitorano la situazione.
A nulla è valso il comunicato di pochi giorni fa con il quale il direttore operativo della squadra serba, Marko Petrovic, ha consigliato ai tifosi di non recarsi a Milano: "Faccio un appello ai nostri tifosi a non recarsi in nessun caso a Milano e a non cercare di comprare biglietti poiché non sarà consentito l’ingresso allo stadio".
Il direttore prosegue: "Molti di voi hanno già acquistato i biglietti aerei e hanno prenotato gli alberghi ma nonostante questo vi invito a rimanere in Serbia".
L'appello come testimoniano le immagini e i video che circolano su Telegram pare sia stato preso poco in considerazione. Un centinaio di ultras hanno raggiunto Milano nella tarda serata di ieri e hanno potuto incontrare la squadra. I giocatori sono stati incitati con cori e fumogeni.
L'allerta tra le forze dell'ordine è massima, i tifosi della Stella Rossa sono tra i più violenti del panorama europeo. Sono molte le rivalità in Italia su tutte con i tifosi della Roma ai quali avevano sottratto uno striscione nel febbraio del 2023. Rivalità che c'è anche con i tifosi dell'Inter a causa del gemellaggio storico che i serbi hanno con il Milan.