Il vice ministro Sileri (M5s): “Ospedale in fiera a Milano è stato un ottimo polmone di salvataggio”
"L'ospedale in fiera a Milano secondo me è stato un ottimo polmone di salvataggio". A dirlo, durante la trasmissione tv "Di martedì" in onda su La7, è stato il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri. Incalzato dalle domande di uno degli ospiti in studio, il direttore de "Il Giornale" Alessandro Sallusti, ieri sera l'esponente del Movimento 5 stelle ha dato un giudizio piuttosto netto sulla struttura realizzata durante la prima ondata della pandemia nei padiglioni della fiera Milano city al Portello.
Sileri: Non ho mai criticato l'ospedale in Fiera
"Non ho mai criticato l'ospedale in fiera, non ho mai detto che è stato una stupidaggine", ha detto Sileri, tra lo stupore degli ospiti e del conduttore Giovanni Floris che ha così ribattuto all'esponente del M5s: "Ma allora nei Cinque stelle dipende da chi chiedi?". L'ospedale in fiera, costato oltre 17 milioni di euro e finanziato da privati tramite una raccolta fondi, non è stato esente da critiche nei primi mesi di esistenza, quando aveva accolto solo una decina di pazienti. E non lo è stato nemmeno durante la seconda ondata della pandemia, quando dal 23 ottobre ha riaperto i suoi reparti arrivando a ospitare 90 pazienti in meno di un mese. Per farlo funzionare, infatti, stante la carenza di medici è stato necessario trasferire personale qualificato da altri ospedali, depotenziando così i territori.
Tra coloro che avevano criticato l'ospedale in Lombardia ci sono anche i Cinque stelle. Lo stesso Sileri alla fine dello scorso maggio aveva detto in merito alla possibile chiusura dell'ospedale: "Se continuiamo così non serve quella terapia intensiva, è evidente questo". Ieri però quello che sembra un ripensamento: "Potete prendere le mie dichiarazioni di tutti i mesi – la linea di Sileri – io non ho mai detto che l'ospedale in fiera è stata una stupidaggine".