Treni in ritardo di ore, il venerdì nero dell’Alta Velocità: l’attesa dei passeggeri a Milano
A causa di un guasto all’altezza di Rovezzano (Firenze), che è stato registrato poco dopo il passaggio di un treno intorno alle 8:30 di questa mattina, venerdì 19 luglio, il traffico ferroviario dell’Alta Velocità è andato in tilt. Si sono registrati ritardi fino a 250 minuti. Tantissimi quindi i passeggeri che hanno dovuto fare i conti con questo disguido. Diverse stazioni in tutta Italia hanno dovuto accogliere centinaia di persone, in attesa di poter prendere un treno che gli consentisse di poter arrivare nelle loro destinazioni.
Nel primo pomeriggio, dopo l'intervento dei tecnici di Rfi la circolazione è ripresa gradualmente intorno al nodo di Firenze. A Milano sono stati diversi i passeggeri bloccati in stazione: "Sarei dovuta partire alle 15.40, il mio treno da stazione Garibaldi aveva 160 minuti di ritardo che poi sono diventati 200. Quindi sono venuta qua (Stazione centrale, ndr), ho detto il primo che va verso Sud lo prendo, però in realtà o non fermano a Firenze o non portono o comunque continuano ad aumentare i ritardi quindi mi sa che ci rinuncio, torno a casa, basta”, ha raccontato una passeggera a Fanpage.it.
“Stavo andando a casa a Sapri, quindi profondo Sud, e niente. Sono qui ad aspettare. Il mio treno ha un ritardo di 80 minuti. Sicuramente sono la più fortunata. Sicuramente non cancelleranno il mio treno perché è l’unico che va a Reggio Calabria”, ha spiegato un’altra passeggera.
E ancora: “Sì, io sono partita da Torino dovrei andare ad Ancona per il weekend. E ho un treno che ha 80 minuti di ritardo. Spero di arrivare questa sera per poi tornare domenica in una situazione migliore. La prima parte del viaggio hanno annunciato 130 minuti di ritardo, poi è partito con venti minuti di ritardo quindi è abbastanza variabile l’attesa”.