Il trapper Baby Gang chiede di essere scarcerato e tornare ai domiciliari: il tribunale deciderà il 25 giugno

Baby Gang chiede di essere scarcerato. Il trapper 22enne si trova nel casa circondariale di Busto Arsizio dalla fine di aprile. Prima era agli arresti domiciliari, ma poi è tornato in cella per aver pubblicato alcune foto sul suo profilo Instagram (cosa che è stata considerata come una violazione dei domiciliari). Ora, lui e i suoi legali impugneranno la misura cautelare davanti al Tribunale del Riesame di Milano: la prossima udienza è prevista per il 25 giugno. Oggi, invece, martedì 4 giugno, ci sarà la prima udienza del processo in secondo grado. Zaccaria Mouhib è già stato condannato a 5 anni e 2 mesi per aver preso parte a una sparatoria nel luglio del 2022.
La richiesta di scarcerazione davanti al Riesame
Il 25 giugno Baby Gang e i suoi legali hanno deciso di presentarsi davanti ai giudici del Riesame per chiedere la scarcerazione. Da fine aprile è detenuto nella casa circondariale di Busto Arsizio. Sta scontando la pena a 5 anni e 2 mesi (a cui sta già facendo ricorso in Appello) per aver preso parta a una sparatoria avvenuta nel luglio 2022. È stato condannato nel novembre scorso e, dopo un primo periodo in carcere, i giudici avevano disposto gli arresti domiciliari.
Verso la fine di aprile 2024, invece, Zaccaria Mouhib è ritornato in carcere per aver violato la misura cautelare dei domiciliari. Tutto è nato da alcune immagini postate sul suo profilo Instagram (non da lui, ma dai suoi manager) in cui si vede il trapper con il braccialetto elettronico, una pistola e dei sacchi di marijuana. Era stato così riportato in carcere. Da qui, aveva anche scritto una lettera a un giornalista per raccontare le sue condizioni sia fisiche sia emotive.
Il secondo grado di giudizio
Oggi, invece, martedì 4 giugno, ci sarà la prima udienza del processo di secondo grado riguardante sempre la sparatoria. Nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022, Baby Gang, Simba La Rue e altri trapper hanno sparato dei colpi di pistola a due cittadini senegalesi. Zaccaria Mouhib è stato condannato a 5 anni e 2 mesi ma lui e i suoi legali hanno deciso di presentare il ricorso.
In appello, Baby Gang sarà sostenuto dagli avvocati Niccolò Vecchioni e Giosuè Naso, conosciuto per essersi occupato della difesa di processi importanti come quella ai Casamonica e il caso Cucchi.