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Il toccante ringraziamento di una bimba malata oncologica ucraina agli infermieri: un bellissimo origami

La bambina era arrivata in Italia nei giorni scorsi grazie ai corridoi umanitari: era riuscita a scappare dalla guerra in Ucraina.
A cura di Giorgia Venturini
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"Grazie mille per esserti preso cura di me". Sono le parole scritte da una piccola paziente oncologica arrivata a Milano nei giorni scorsi dopo essere fuggita dalla guerra in Ucraina: la piccola è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia Pediatrica dell'ASST Gaetano Pini-CTO dove è stata presa in cura anche dal coordinatore infermieristico del reparto. E proprio al dottor Mario Urso la piccola ha consegnato il biglietto accompagnato da un bellissimo origami. Nel biglietto di ringraziamento la bambina ha anche disegnato una bandiera dell'Ucraina e una dell'Italia, unite da un cuore.

Bambini oncologici arrivati in Italia dall'Ucraina

Non è che una dei piccoli pazienti oncologici arrivati in Italia attraverso i corridoi umanitari gestiti da Areu e Regione Lombardia, in collaborazione con la Ats e le Asst. I primi sei bambini sono arrivati lo scorso 3 marzo all'aeroporto di Linate e poi trasferiti nei vari ospedali di Milano e della Lombardia. Il presidente di Soleterre Damiano Rizzi che li ha accolti aveva precisato che "questi piccoli pazienti hanno percorso 2.255 chilometri. Abbiamo creato un corridoio umanitario per farli uscire dalla capitale ucraina e toglierli dalle bombe. Tutti i pazienti sono stati evacuati con il personale sanitario e i loro genitori". Il loro è stato infatti un viaggio stremante. Grazie a dei permessi speciali erano riusciti a ottenere certificati che hanno consentito di superare il confine polacco e saltare trenta ore di fila. Poi di nuovo lo scorso 8 marzo sono arrivati altri cinque piccoli pazienti con le loro madri e i fratelli: i bimbi sono stati portati all'Istituto Tumori di Milano e agli Spedali Civili di Brescia. Dove qui hanno potuto continuare le loro cure oncologiche.

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