Il tiktoker Eddybeef aggredito a Milano: “Andrei a vivere a Napoli, Sala pensa solo all’Area C”
"Non esco più a Milano la sera, è pericolosa". Parla a Fanpage.it Eduardo Biasi, il tiktoker da quasi un milione di followers noto come Eddy.beef sui social che ha raccontato in un video di essere stato vittima di un'aggressione a Milano. "Ero con un imprenditore che sta finanziando alcuni miei video in cui regalo soldi e PlayStation in giro per l'Italia, a Milano in particolare. Mentre ero sull'auto di questo imprenditore, faccio per scendere e mi si affiancano due ragazzi che provano a rubarmi i soldi che tenevo in mano. Era una grande mazzetta, quindi mi è venuto spontaneo cercare di trattenerli, soprattutto perché non era denaro mio. A quel punto uno dei due mi ha tirato un pugno". A Fanpage.it Eduardo racconta Milano e chiede al sindaco Sala più controlli.
Quando è accaduta l'aggressione?
Un mese fa. Avevo girato un video e ho pensato poi di pubblicarlo per raccontare quanto mi era accaduto. Non vivo più a Milano, ci torno giusto il necessario. Cerco di starci il minor tempo possibile.
Perché?
Perché sono tanti gli episodi che a Milano ho rischiato finissero così. L'ultima aggressione è avvenuta in corso Garibaldi all'angolo con via Statuto. In pieno centro quindi, così come altri spiacevoli fatti che mi sono accaduti in un anno: nessuno è avvenuto in periferia.
Cosa ti è accaduto in passato?
L'episodio più assurdo è accaduto un giovedì sera quando mi trovavo seduto in un bar in corso Como con una ragazza e due amici. A un certo punto passano due ragazzi e uno di loro tira un pugno a uno dei due amici seduti accanto a me. Assurdo, così all'improvviso.
Faccio un lavoro in cui parlo spesso con le persone. Le avvicino in strada e faccio domande. Però mi rendo conto che più volte a Milano mi sono trovato in situazioni di pericolo: quelle più gravi, tra molestie e aggressioni, sono circa dieci in un anno. In tante altre occasioni ho dovuto smorzare un clima di tensione: mi allontanavo prima che si arrivasse alla violenza. La cosa assurda è che tutto avviene in pieno centro e alla luce del sole.
Hai denunciato l'ultima aggressione?
No, perché non credo che denunciando possa risolvere qualcosa. Cosa dico? Che mi hanno tirato un pugno? Perdo solo tempo. Senza contare che servono giorni e giorni per trovare il colpevole e spesso non si trova neanche. Spendo quel tempo quindi a fare qualcos'altro.
Quando sei a Milano ed esci la sera ti senti sicuro?
No. Non esco più il venerdì o il sabato sera. Esco in settimana, di giorno e in zone più tranquille rispetto a quelle del centro, come ad esempio CityLife. Ho deciso di fare così perché mi sento più tranquillo. La sera in centro ci sono zone come i Navigli o le Colonne di San Lorenzo dove non puoi camminare perché rischi troppo. La zona invece di Moscova, corso Como e corso Garibaldi è un terno al lotto: forse sono più controllate dalle forze dell'ordine ma rischi ugualmente. Qui almeno una volta a sera c'è una rissa o una rapina.
Non sei l'unico TikToker che in questi giorni sta denunciando con un video sui propri canali di aver subito un'aggressione a Milano. Il fatto che vi vedano fare video oppure che vi riconoscano per strada può attirare gruppi di ragazzi malintenzionati?
Purtroppo capita a tutti, non solo a noi. Sicuramente noi se raccontiamo sui social quello che ci è accaduto avremo più eco rispetto ad altri. Posso però trovare in poco tempo altri ragazzi della mia età che hanno subito o visto aggressioni. Oppure basta semplicemente fare un giro la sera nella vie della movida a Milano per farsi un'idea.
Cosa consiglieresti al sindaco Giuseppe Sala per risolvere il problema della sicurezza a Milano?
Gli direi di preoccuparsi meno delle piste ciclabili o dell'area C e più di sicurezza. Mi sembra ovvio e banale. Cosa farei io? Metterei l'esercito in strada come in Svezia: se la gente non sta tranquilla bisogna far qualcosa. Invece c'è troppo silenzio, il sindaco per me fa finta di nulla.
In questo periodo sei a Milano?
No, ora sto facendo video a Dubai, poi andrò in Thailandia e a New York.
Quando rientrerai in Italia pensi di ritornare a vivere a Milano?
Non penso, magari Como. A Milano oltre alla questione sicurezza devi aggiungere anche il fatto che gli affitti sono troppo alti. Io ho la fortuna di guadagnare con i social ma i ragazzi solitamente guadagnano quanto un affitto. Sono assurdi questi prezzi: il costo della vita è altissimo per quello che ti offre Milano. Come vivi poi? Andrei a Como o a Napoli, che è sicuramente più sicura di Milano.