Il teatro Arcimboldi cancella lo spettacolo di Polunin, il ballerino ucraino con il volto di Putin tatuato
Ora è ufficiale: il balletto "Rasputin – Dance drama" in programma per il 28 e 29 gennaio 2023 è stato annullato al Teatro Arcimboldi Milano. Un provvedimento, si legge nel comunicato, che "si è reso necessario a causa della pressante mobilitazione social e web contro l'esibizione dell'artista". Il protagonista dello spettacolo, infatti, sarebbe stato Sergei Polunin: il ballerino di Kherson (con cittadinanza anche serba e russa) che non ha mai nascosto la sua ammirazione per Vladimir Putin e che non ha mai condannato l'invasione del territorio ucraino.
Una decisione "di responsabilità politica e morale"
Lo spettacolo era stato annunciato in cartellone nel dicembre del 2019. A causa delle restrizioni anti-Covid 19 era stato posticipato più volte, la penultima per via di un infortunio dello stesso Polunin. Dopo tre anni di rinvii e una valutazione sull'annullamento, lo spettacolo del Cigno Nero è stato ufficialmente cancellato e gli spettatori che hanno acquistato i biglietti per le due date milanesi potranno richiederne il rimborso.
La direzione dell'Arcimboldi parla di una decisione "di responsabilità politica e morale", precisando come il teatro "si è già schierato contro le atrocità della guerra ospitando il Gala di danza per la pace nell'aprile 2022 e il collettivo Pussy Riot lo scorso settembre". Cosa che, al contrario, non ha fatto Polunin.
Il ballerino ha sempre evitato di rispondere a chi gli domandava cosa ne pensasse dell'invasione russa ai danni dell'Ucraina. Per questo motivo si è visto annullare un'esibizione anche in Repubblica Ceca. La scenografia sarebbe stata quella del Castello arcivescovile di Kromeriz, di proprietà della curia di Olomuc. Tuttavia, una petizione lanciata su Change ha raccolto così tanto consenso da convincere gli organizzatori ad annullare l'esibizione del ballerino con la faccia di Putin tatuata per tre volte sul petto.