Il taglio della legna con asce e motoseghe diventa uno sport: il video della nuova moda arrivata a Milano

Tagliare la legna con asce, seghe e motoseghe nel minor tempo possibile è uno sport a tutti gli effetti. Ha anche un campionato mondiale che si terrà il 25 maggio a Milano.
A cura di Matilde Peretto
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Andrea Rossi mentre pratica Timbersports (foto di Matilde Peretto)
Andrea Rossi mentre pratica Timbersports (foto di Matilde Peretto)

Velocità, potenza e precisione. Sono queste le tre caratteristiche che meglio descrivono gli Stihl Timbersports, ovvero le competizioni sportive più importanti del mondo sul taglio professionistico della legna con asce, seghe e motoseghe. Il campionato mondiale o World Trophy andrà in scena quest'anno a Milano il 25 maggio nell'arena dell'Allianz Mico. Di questo sport, nato negli anni '80 negli Stati Uniti e arrivato in Europa nel 2001 (anche se le sue origini sono australiane e neozelandesi), l'Italia vanta un campione: Andrea Rossi. Ha 49 anni e Fanpage.it lo ha intervistato durante l'evento di presentazione dello Stihl Timbersports World Trophy. Ha raccontato da dove nasce la passione per il taglio estremo della legna e come si sente ogni volta che gareggia.

Andrea Rossi, campione italiano dei Timbersports

Andrea Rossi, campione di Timbersports (foto di Matilde Peretto)
Andrea Rossi, campione di Timbersports (foto di Matilde Peretto)

Tra gli atleti in gara il 25 maggio a Milano c'è anche un italiano. È Andrea Rossi, ha 49 anni e vive nella zona del Lago Maggiore, in Lombardia. Fanpage.it lo ha intervistato per capire da dove è nata la passione per questo sport come si allena durante la settimana.

Da dove nasce la passione per questo sport? 

Io ho sempre avuto la passione per il legno e per il bosco. A una fiera forestale, Stihl promuoveva questo sport in Italia e io ho partecipato alle selezioni. Da lì è nato tutto.

Quando si allena durante il giorno? 

Dopo il lavoro. Mi sono costruito un piccolo capannone dove all'interno ho tutta l'attrezzatura e la palestra per allenarmi. In alta stagione mi alleno tutti i giorni.

Ma lei che lavoro fa? 

Io di lavoro faccio il geometra, sono libero professionista. Passo praticamente dalla giacca e cravatta all'ascia e alla divisa anti-taglio.

Ha mai paura di farsi male mentre fa questo sport? 

Paura no, perché mi viene piuttosto naturale, anche per i passati sportivi che ho avuto. Quindi, non è una cosa che mi fa paura. Ovvio che quando partecipo a gare internazionali importanti sono un po' teso.

Cosa vuole dire alle persone su questo sport? 

Mi farebbe piacere che dopo questo evento in Italia e questo "tam tam" mediatico, diciamo, ci sia un aumento di persone che vogliano almeno provare a praticare questo bellissimo sport.

L'ex rugbista Lo Cicero: "Questo è un bello sport"

Durante l'evento di presentazione dei campionati mondiali dei Timbersports, promossi da Stihl, era presente anche l'ex rugbista della nazionale italiana Andrea Lo Cicero, detto il Barone. Secondo lui, intervistato da Fanpage.it, questo è uno sport che dovrebbe essere più conosciuto perché è bello e poco noto.

Cosa le piace di questo sport? 

Mi ha appassionato la fisicità che ci vuole. Questo è uno sport diverso e mi piace. Ho sempre fatto qualcosa di controcorrente e mi sono detto che questa è una missione non impossibile, ma possibile.

Perché consiglia di provarlo? 

Perché in Italia la cultura allo sport un po' manca, quindi apriamo gli orizzonti e cerchiamo di far conoscere alle persone sport nuovi e diversi. Questo è un bello sport.

Uno sport che tutti possono provare

Andrea Rossi mentre spiega a un partecipante all'evento come tagliare il legno con l'ascia (foto di Matilde Peretto)
Andrea Rossi mentre spiega a un partecipante all'evento come tagliare il legno con l'ascia (foto di Matilde Peretto)

Andrea Rossi non ha solo descritto lo sport che fa attraverso spiegazioni e dimostrazioni pratiche, ma ha anche insegnato ai partecipanti dell'evento come si taglia un tronco di legno con una sega. Infatti, tutti i presenti hanno avuto la possibilità di cimentarsi in una delle modalità dei Timbersports. Molti di quelli che hanno provato hanno detto che è molto faticoso: "Quando ho finito sono andato a bere. Non pensavo ci volesse un impegno fisico del genere", ha confermato un ragazzo.

"Io non ho provato perché conosco la mia non forza nelle braccia", ha confessato un ragazza. In effetti, a cimentarsi nel taglio della legna erano più uomini che donne, anche se questo particolare sport è stato apprezzato da tutti: "È entusiasmante", ha detto una ragazza presente, "devo dire che varrebbe la pena comunicarlo di più perché è proprio una cosa che nessuno sa nemmeno che esista".

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