Il Sindaco Sala ricorre contro l’intitolazione di Malpensa a Berlusconi, la figlia Barbara: “Ma pensi ai problemi veri”
"È un tentativo di spostare l'attenzione dalle sue difficoltà". Risponde così Barbara Berlusconi alla decisione della giunta del Comune di Milano sul ricorso contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a suo padre, ovvero l'ex premier Silvio Berlusconi. E poi aggiunge: "Da figlia sono amareggiata che il sindaco della città così tanto amata da mio padre usi la figura di Silvio Berlusconi per spostare l'attenzione mediatica dalle proprie difficoltà amministrative. Dall'incredibile vicenda dello stadio, alla sicurezza, alla viabilità, al totale immobilismo del settore edilizio dovuto agli scontri con la procura".
Qualche ora prima infatti il sindaco Giuseppe Sala aveva confermato "che siamo associati al ricorso come altri comuni", anche se poi ha precisato che "per le tempistiche non so ancora niente". Oltre al primo cittadino di Milano anche altre nove amministrazioni di altrettanti comuni del Varesotto, che si trovano in un'area interessata dall'aeroporto, aveva lamentato di essere stati scavalcati e non presi in considerazione. Tanto che lo scorso 15 luglio alcuni rappresentanti avevano manifestato il proprio dissenso sotto gli uffici di Regione Lombardia a Milano. Invece l'ufficialità dell'intitolazione dell'aeroporto a Berlusconi era arrivata l'11 luglio scorso: questo era stato possibile con un'ordinanza a effetto immediato, l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac).
Barbara Berlusconi infine su Beppe Sala precisa: "Capisco che il sindaco tenti di accreditarsi come leader politico nazionale entro la fine del suo mandato, anche con iniziative di mera propaganda ideologica. Credo, però che farebbe meglio a concentrarsi di più sui problemi veri dei milanesi".