Il sindaco Sala a Pechino per ricevere la bandiera olimpica: “Parte Milano-Cortina 2026”
Sarà il sindaco Giuseppe Sala a ricevere personalmente la bandiera olimpica in attesa dei Giochi invernali Milano-Cortina 2026. Come da tradizione il passaggio avverrà nella cerimonia di chiusura dei giochi di Pechino domenica 20 febbraio: mancano infatti le ultime gare e poi si chiuderà il sipario su Beijing 2022 e incomincerà la corsa verso Milano-Cortina 2026. Sala si trova già in Cina dove ha ufficializzato il conto alla rovescia per le Olimpiadi in Italia: "Parte ufficialmente il nostro percorso", ha scritto sulla sua pagina Instagram. Poi sempre nelle sue storie sui social ha aggiunto: "Eccomi sul volo per Pechino. Quella che vedete di spalle è una hostess. Ne ho viste tante in vita mia ma questa era difficile da immaginare. Comunque io sempre ottimista. Si parte", sullo sfondo proprio l'immagine di un aereo che lo ha portato in Cina. Una volta in Estremo Oriente poi ha postato altre storie: "Buongiorno da Pechino. Due buone notizie c'è il sole, non fa molto freddo, e sono risultato negativo, potendo uscire dalla mia stanza d'hotel".
Domenica il passaggio di consegna della bandiera olimpica
Per il sindaco Sala, come ha detto lui stesso in conferenza stampa, le Olimpiadi a Milano sono un sogno che si avvera e che aveva fin da bambino. Per il primo cittadino Milano-Cortina 2026 rappresenta anche un'opportunità di ripartenza per la città di Milano, una "finestra sul futuro". Ora la bandiera a cinque cerchi farà ufficialmente tappa a Milano: domenica allo stadio di Pechino "Bird's nest", per la sua forma da nido di uccello. Qui a Sala e al collega di Cortina Gianpietro Ghedina verrà consegnata la "flag handover" e avverrà l'investitura ufficiale di Comitato organizzatore dei prossimi Giochi invernali. Il sogno milanese si concretizzerà nel 2026 quando la torcia olimpica entrerà allo stadio Meazza dove avverrà la cerimonia di apertura: la festa si farà nell'attuale stadio e non in quello progettato dalla due squadre di calcio. "Anche perché l'impianto nuovo non verrà pronto in tempo", ha precisato lo stesso Sala. Certo è che le olimpiadi milanesi saranno la giusta occasione per ridare lancio alla città che già aveva assaporato il clima internazionale nel 2015 con l'Expo.