Il sindaco di Spino d’Adda: “Chi fuma non ha il diritto di togliersi la mascherina, stia a casa”
Il sindaco di Spino d'Adda, comune in provincia di Cremona, contro i fumatori. O meglio contro coloro che, per tirare qualche boccata dalla sigaretta, si abbassano la mascherina mentre sono per strada. "Chi fuma non ha il diritto di togliere la mascherina", ha detto il primo cittadino, Luigi Poli, in un video messaggio diffuso su Facebook. Il sindaco si è rivolto ai suoi concittadini fumatori e non lo scorso 12 novembre, nell'ultimo video in cui ha fatto il punto sulla situazione Coronavirus a Spino d'Adda. Una situazione preoccupante, perché se fino alla metà di ottobre nel paesino cremonese c'erano solo due persone contagiate, il numero dei positivi è poi salito fino a 128. Il sindaco ha spiegato che tra coloro che sono risultati positivi al virus ci sono 6 bambini di età inferiore a 10 anni e poi, attraversando tutte le fasce di età, otto persone che superano gli 80 anni. Da qui il suo invito a cercare di stare in casa il più possibile, a evitare le uscite inutili e a indossare la mascherina quando invece si è costretti a uscire.
Il sindaco: Chi fuma non è autorizzato ad abbassare la mascherina in paese
È a questo punto del suo video che Poli si scaglia contro i fumatori: "A volte incontro persone che fumano, li richiamo e mi dicono: ‘ Sto fumando'. Chi fuma – ha aggiunto con enfasi il sindaco – non ha il diritto di togliere la mascherina. Chi fuma si deve chiedere se può fumare con la mascherina indossata in paese. Se non può, va a fumare a casa o in un luogo dove sia costantemente lontano da tutti. Questo va chiarito: chi fuma non è autorizzato ad abbassare la mascherina in paese".