Il sindaco di Lainate fotografato accanto alla riproduzione della scultura che inneggia a Mussolini: è polemica
Sabato 21 settembre a Lainate, in provincia di Milano, si è commemorato il centenario dell'inaugurazione della più antica autostrada del mondo. L'evento è stato fortemente voluto dalla giunta comunale, in particolar modo dal sindaco neoeletto Alberto Landonio. Per l'occasione erano presenti il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade dell’Italia e le liste di opposizione. Nella ultime ore è montana la polemica per la foto scattata dal primo cittadino che si è lasciato immortalare accanto alla riproduzione in polistirolo della prima pietra disposta nel lontana 1924. L'installazione, conservata alla Villa Litta, presenta scritte che onorano Benito Mussolini e il fascio littorio.
Il centenario della prima autostrada del mondo
In provincia di Milano, sabato 21 settembre, c'è stata la commemorazione per il centenario dell'A8, la prima autostrada del mondo. L'Autostrada dei Laghi è stata inaugurata il 21 settembre 1924 dal Re d’Italia, Vittorio Emanuele III, e dell’ingegnere che l'ha progettata, Piero Puricelli. Un progetto che era stato voluto dal Duce Benito Mussolini, in un'Italia fortemente provata dalla scomparsa dell'onorevole Giacomo Matteotti, in circostanze tragiche.
Durante la celebrazione è intervenuto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Oggi festeggiamo il compleanno di un'autostrada importante, una grande infrastruttura di collegamento, il simbolo di uno sviluppo che ha poi raggiunto gran parte del nostro Paese. Ma stiamo soprattutto festeggiando un territorio. Da questa tratta, a settembre di un secolo fa, partiva la rivoluzione economica: "Le infrastrutture molte volte, prima che si riesca a spiegare il loro significato, vengono viste come qualcosa di invasivo. Ma è grazie a queste infrastrutture che i territori si sviluppano".
Un ampio applauso è stato dedicato all'intervento di Roberto Tomasi, l'amministratore delegato di Autostrade dell’Italia: “È un'opera estremamente importante. Nessuno avrebbe potuto immaginare che 60mila veicoli potessero diventare 40 milioni dopo cent'anni, questa autostrada è stata pensata da un visionario di nuove idee. In questo asse transitavano circa 1.000 veicoli, oggi 170-180 mila. Era un progetto di visione anche dal punto di vista del finanziamento: fu la prima ad usare il pedaggio per pagare se stessa. Un modello che verrà replicato in diverse parti del mondo".
Le critiche dell'opposizione
Non sono però mancate le polemiche, in particolar modo per la decisione del primo cittadino, Alberto Landonio, che si è lasciato ritrarre accanto a un'installazione di polistirolo costruita per l'occasione che inneggiava a Benito Mussolini. Queste le parole di Gaia Baschirotto, consigliera di minoranza del Partito democratico: "Mi preoccupa che il sindaco si sia reso disponibile per un gesto che inneggia a un periodo buio della storia della Penisola. Questa riproduzione del cippo dal nostro punto di vista non ha senso, chiederemo al primo cittadino di prendere le distanze, non pretendiamo altro".
L'appello di Gaia Baschirotto è stato seguito da un post facebook della pagina Pd Lainate: "Tra celebrazioni e criticità, questo fine settimana Lainate ha celebrato un importante anniversario: il centenario della prima autostrada al mondo. Tuttavia, in occasione delle celebrazioni, ci sono stati alcuni episodi che non possiamo ignorare. Ieri è stato svelato la riproduzione del cippo della posa della prima pietra, un simbolo controverso che riporta i nomi del re Vittorio Emanuele e del duce, con il simbolo del fascio littorio. La memoria storica è fondamentale, ma è altrettanto importante che eventi pubblici di questa portata riflettano i valori democratici della nostra Repubblica, prendendo le distanze da simboli legati a un passato di dittatura e oppressione. Ci domandiamo: il cippo andò perduto, non era il caso di non scomodarlo? Organizzatori dell’evento, potevano esserci altri simboli che potevano valorizzare questa cerimonia? Consiglieri di maggioranza e giunta, siete orgogliosi di queste scelte? Il vostro silenzio vi rende altrettanto coinvolti".