Il sindaco Beppe Sala dopo la rapina al pilota Sainz: “Ogni cosa che succede a Milano è enfatizzata”
Il sindaco Beppe Sala torna a parlare di sicurezza dopo la tentata rapina al pilota della Ferrari Carlos Sainz a Milano. "Ogni cosa che succede a Milano è enfatizzata all'ennesima potenza", ha detto il primo cittadino. Poi ha ammesso che la criminalità è diventata un problema: "Ormai non credo che sia un tema di percezione della realtà, c'è da lavorare", ha affermato.
Le dichiarazioni del sindaco
Interpellato sul tentato furto di orologio ai danni del ferrarista Sainz, Sala ha detto che "La sicurezza è un problema ovunque", che la situazione non è peggiore di prima solo a Milano ma "è il mondo che è meno sicuro rispetto al passato. Basta vedere cosa succede in tutte le città del mondo".
In diverse occasioni il sindaco si era trovato a commentare episodi di furti o aggressioni avvenuti nel capoluogo lombardo. In passato, aveva sempre detto che non c'era "Nessuna emergenza".
Questa volta Sala ha dichiarato che se è vero che quanto accade a Milano viene spesso "enfatizzato all'ennesima potenza" è anche vero che "c'è da lavorare".
La posizione sulla sicurezza
Per la prima volta, la narrazione sembra cambiata. "Ormai non credo che sia un tema di percezione della realtà, la sicurezza è un problema", ha specificato il primo cittadino. Sala ha detto di avere già in mente delle idee per rafforzare il sistema, ha affermato di non "credere alla sola repressione" ma ha auspicato "un rapporto collaborativo con questura e prefettura". Il sindaco è tornato poi a parlare della riduzione dell'organico e ha chiesto aiuto al governo: "Le nostre forze dell'ordine hanno visto in questi ultimi anni una riduzione degli organici. Ora mi sembra ci sia un tentativo di invertire la tendenza", ha continuato.
Lo scorso marzo, Sala aveva incontrato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per rafforzare gli interventi di tutela dei cittadini. La misura più importante emersa da quell'incontro era stato l'ampliamento delle unità delle forze dell'ordine previste per i punti più delicati della città. Una soluzione che tuttavia non era stata apprezzata nemmeno da uno dei principali sindacati di Polizia.
La tentata rapina a Sainz
Nel pomeriggio del 3 settembre, il pilota spagnolo Carlos Sainz aveva subito un tentativo di rapina a Milano. Dopo aver conquistato il terzo posto alla gara di Formula 1 a Monza, poche ore prima, Sainz stava uscendo dall'Hotel Armani in viale Manzoni quando tre uomini si sono avvicinati e gli hanno sfilato dal polso un orologio che valeva centinaia di migliaia di euro.
Lo sportivo li ha inseguiti insieme alla guardia del corpo e, grazie anche all'intervento di alcuni cittadini che lo hanno supportato, è riuscito a fermare i malviventi in via Montenapoleone.