Il “sabato caldino” di Milano: dal sit-in per il ddl Zan ai festeggiamenti dello scudetto dell’Inter
"Prevedo un sabato caldino", aveva detto il sindaco di Milano Beppe Sala in relazione a domani 8 maggio. E non parlava di temperature (seppure pare che finalmente sia arrivata la primavera in città). A Milano nella giornata di domani andranno in scena due manifestazioni, entrambe di grande portata: la prima, i festeggiamenti (che festeggiamenti per la Prefettura non devono essere) dello scudetto dell'Inter fuori da San Siro. La seconda: il sit-in dei Sentinelli all'Arco della Pace per chiedere a gran voce l'approvazione del ddl Zan.
A San Siro i festeggiamenti dello scudetto dell'Inter
Il primo evento sarà regolamentato da direttive della Prefettura che ha concesso la presenza a tremila tifosi all'interno di un'area di circa 15.000 metri quadrati fuori dallo stadio Meazza. Il prefetto ha deciso dopo aver consultato Questura, Amministrazione e tifo organizzato. L'accesso sarà regolamentato dalle forze dell'ordine e in nessun modo si potrà dare vita a veri e propri festeggiamenti. Al contrario, i tifosi hanno fatto sapere di voler offrire un momento di supporto alla squadra, impegnata alle 18 proprio a San Siro contro la Sampdoria. I nerazzurri scenderanno in campo da campioni d'Italia dopo la conquista del 19esimo titolo della loro storia.
All'Arco della Pace il sit-in dei Sentinelli
Pochi chilometri più verso il centro, all'Arco della Pace, i Sentinelli si raduneranno per supportare il ddl Zan verso le 15. L'Arco è la seconda sede del sit-in, precedentemente organizzato in piazza della Scala. L'alta affluenza di cittadini prevista però ha indotto gli organizzatori e le forze dell'ordine a spostare il teatro del raduno per evitare assembramenti e situazioni pericolose per la salute e il benessere pubblico. Anche in questo caso, sarà grande il dispiego di uomini dello Stato per presidiare la manifestazione ed evitare la violazione delle normative anti Covid. È tutto pronto per il sabato caldino di Milano.