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Il ristorante che passa da zero a 2 Stelle Michelin: quanto costa mangiare da Verso a Milano

A soli dieci mesi dall’apertura il ristorante dei fratelli Mario e Remo Capitaneo in piazza Duomo a Milano guadagna in un colpo due stelle Michelin: “Concept informale e materia prima di stagione per piatti instagrammabili”
A cura di Francesca Del Boca
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Mario e Remo Capitaneo di Verso a Milano
Mario e Remo Capitaneo di Verso a Milano

Da zero a due stelle Michelin a soli dieci mesi dall’apertura del locale. Succede a Verso, il ristorante dei fratelli Remo e Mario Capitaneo al civico 21 di piazza Duomo a Milano, che così brilla tra le eccellenze della nuova edizione della guida rossa 2024.

"Un’emozione incredibile", il commento dei fratelli Capitaneo dopo l'incoronazione da parte della Bibbia della gastronomia mondiale. "Siamo felici e orgogliosi di ricevere questo grande riconoscimento che premia l’impegno e la precisione con cui ha lavorato tutta la squadra".

Le due stelle sulla guida Michelin

"I due fratelli Capitaneo, uniti dalla grande passione per la cucina, ma con caratteri differenti, dopo importanti esperienze in blasonati ristoranti stellati hanno aperto il loro locale in piazza Duomo", recita la parte della guida Michelin dedicata al locale dei Capitaneo, dove è stata abbattuta la distinzione tra sala e cucina. "Il concept informale prevede la possibilità di accomodarsi sui grandi banconi che circondano la cucina o ai tavoli in vetro nero: osservare così da vicino il lavoro degli chef è già di per sé un divertimento".

E ancora. "Nel piatto materia prima di stagione, freschissima, lavorata con tecniche che ne esaltano caratteristiche e sapori senza inutili orpelli. Intrigante l’astice blu con zucchine gialle e il “benvenuto“ della casa: rosa di petali di barbabietola rossa e caviale… Una delle specialità più instagrammate".

Il menu e quanto costa mangiare da Verso a Milano

Ma cosa si può trovare sulla tavola di Verso a Milano, il locale con vista sulla Galleria? Il menu dei fratelli Capitaneo prevede una carta snella e una proposta in continuo mutamento a seconda della stagionalità e dei fornitori, spaziando tra risotto con zafferano, arachidi e ossobuco (35 euro), astice blu con mirtilli affumicati (75 euro) e capesante dorate, carote ai carboni, foie gras ed emulsione di mandorle (40 euro).

Ecco il percorso degustazione che si può assaporare in questo momento. Costo complessivo? 150 euro a persona. In accompagnamento un percorso enologico a cura del sommelier Marco Matta da 100 euro a persona, una selezione di vini al calice da 15, 25 e 30 euro o una ricchissima proposta nazionale ed estera di bollicine, bianchi e rossi (senza dimenticare i vini dolci) delle annate più ricercate.

  • Capesante dorate, cavolo nero, chinotto di Savona ed emulsione di mandorla
  • Animella di vitello, salsa Bernese al caffè e ricci di mare
  • Spaghetto al granchio, finger lime e marasciuoli
  • Ravioli di funghi, ristretto di pollo e anguilla affumicata
  • Piccione arrosto, finferli in casseruola e alloro
  • Meringata alla patata dolce, gianduia e tartufo nero
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