Il figlio della donna travolta e uccisa mentre andava a lavoro: “Non ce ne facciamo una ragione”
"Una madre di famiglia sempre attenta e presente, una persona di cuore ma anche nel contempo devota al proprio lavoro. Una grande donna". Questo è il ritratto che il figlio di Paola Greselin, la 62enne di Saronno (Varese) che lunedì mattina è stata travolta e uccisa da un'auto mentre stava andando al lavoro, offre della madre appena scomparsa. Parole d'amore e soprattutto di dolore. "Non riusciamo ancora a capacitarci d’averla persa in maniera così improvvisa e tragica".
Travolta e uccisa da un'auto mentre andava al lavoro
Paola Greselin, residente a Saronno da ma oltre 20 anni dipendente comunale all'Ufficio anagrafe di Rovello Porro (Como), si trovava in sella alla sua bicicletta quando è stata colpita da una macchina di passaggio e scaraventata a terra. Un tragitto che aveva percorso un'infinità di volte, avanti e indietro, per ben due decenni. Quella mattina del 16 gennaio, però, sarà l'ultima. Intorno alle 8 in via Galilei a Rovello Paola viene infatti investita da una Lancia Ypsilon: al volante c'è una 23enne, che poi verrà ricoverata in stato di shock.
Il Comune di Rovello Porro chiuso per lutto
Per questo motivo ieri, in segno di lutto, il Comune dove Paola ha prestato servizio per 20 anni è rimasto chiuso al pubblico. Nella stessa giornata, sulla pagina social dell'amministrazione, è stato pubblicato un lungo messaggio di cordoglio: "L’amministrazione comunale con grande dolore si stringe alla famiglia e ai colleghi di lavoro per la grave perdita di Paola Greselin, deceduta questa mattina investita da un’auto. Il Comune e tutti i cittadini di Rovello hanno perso un grande riferimento. Una persona attenta, gentile, sorridente, capace di incarnare la bontà nei confronti di tutti, in particolare delle persone più in difficoltà, più fragili".