Il coinquilino della donna uccisa in casa a Pavia è fuori pericolo: presto potrà parlare
Osman Bilyhu è ancora ricoverato in terapia intensiva nel reparto di Rianimazione del Policlinico San Matteo di Pavia, con prognosi riservata. Il 38enne albanese, come appreso da Fanpage.it, sarebbe ormai fuori pericolo e presto potrà parlare con gli inquirenti. È stato lui ad aver fatto entrare i sanitari di Areu nell'appartamento di via Piave a Scaldasole, in provincia di Pavia, dove hanno trovato Anila Ruci senza vita e coperta con un lenzuolo.
La 38enne, anche lei albanese, lavorava in paese come badante e viveva in quell'appartamento ormai da un anno e mezzo. Lo condivideva con Bilyhu e diceva che era suo fratello, anche se è emerso che non c'era un legame di parentela fra i due. Ruci è stata uccisa nella giornata di ieri, mercoledì 19 aprile, con un fendente alla gola, ma tutto è ancora da chiarire. I carabinieri di Pavia che stanno indagando sul caso non hanno ancora escluso nessuna pista.
La richiesta di aiuto
Erano circa le 17 del pomeriggio quando Bilyhu è entrato in un bar cercando aiuto. Chi lo ha visto entrare ha riferito che il 38enne indossava una maglietta pulita. Poi è tornato sotto casa e lì avrebbe perso i sensi.
I soccorritori, arrivati poco dopo, hanno visto che sotto la maglia Bilyhu aveva diverse ferite da arma da taglio all'addome, al torace e alle braccia. È stato lui, poi, a riferire che nell'appartamento c'era Ruci. Avrebbe detto, anche, che intorno alle 5 del mattino qualcuno sarebbe entrato in casa.
Questo vorrebbe dire che lui ha dato l'allarme quasi 12 ore dopo. Comunque, questo è un elemento ancora da verificare viste le difficoltà linguistiche del ragazzo e il momento tragico in cui le ha dette.
Quando i sanitari sono entrati nell'appartamento, Ruci era morta e coperta da un lenzuolo bianco. Da un primo esame, pare che sia stato fatale un fendente alla gola, forse inferto con un grosso coltello da cucina che, però, non sarebbe stato ancora trovato.
Le indagini
Sul caso stanno indagando carabinieri della Compagnia di Voghera e del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Pavia, coordinati dalla pm Diletta Balduzzi. I militari hanno posto sotto sequestro l'abitazione e il box.
Nessun provvedimento, invece, sarebbe stato preso a carico di Bilyhu. Quando le sue condizioni di salute lo permetteranno, sarà ascoltato dagli inquirenti e potrà aiutarli a chiarire cos'è accaduto in quell'appartamento.