Il racconto della coppia sopravvissuta all’aggressione di Assago: “Le persone strisciavano nel sangue”
"C'erano persone che strisciavano sul pavimento pieno di sangue": a raccontarlo al quotidiano "Il Giorno" è un uomo di 74 anni, sopravvissuto insieme alla moglie all'aggressione avvenuta al centro commerciale Milanofiori di Assago (Milano).
"Io e mia moglie siamo due miracolati"
La donna è tra i feriti, ma fortunatamente non è in pericolo di vita: "Io e mia moglie siamo due miracolati". I due si trovavano vicino allo scaffale del latte quando hanno visto Andrea Tombolini che, dopo aver preso un coltello, aveva iniziato a correre tra le corsie ferendo persone a caso. Ha ferito cinque persone e ne ha uccisa una, un cassiere di 47 anni.
"Per un soffio non sono stato accoltellato anche io": racconta ancora l'uomo. La moglie è stata ferita alla mano: si è alzata, dopo aver preso il latte e si è trovata quell'uomo davanti. Ha sollevato le braccia per difendersi e lui l'ha così ferita. L'uomo invece è rimasto pietrificato: "La gente attorno urlava "scappate, scappate" e noi ci siamo messi a fare la stessa cosa passando da una corsia all'altra".
La donna è stata trasferita in codice giallo in ospedale
La donna si è resa conto di essere stata ferita solo alcuni minuti dopo. È stata poi trasferita in codice giallo all'ospedale San Gerardo di Monza dove, dopo essere stata visitata e medicata, è stata dimessa con una prognosi di trenta giorni.
Dopo la corsa in ospedale, sono rientrati a casa ancora sotto choc per quanto avevano vissuto. Il 74enne ha raccontato al quotidiano che quella sera non dovevano trovarsi lì, ma andare in un altro supermercato. Nonostante questo però "siamo vivi e stiamo bene. Siamo due miracolati", conclude.