Il pulsante anti-pericolo sarà installato in tutti gli ospedali di Milano: “Ci saranno anche più poliziotti”
Nel 2023 il personale sanitario lombardo ha subito oltre 4.000 aggressioni all'interno delle strutture ospedaliere. A seguito di un incontro che si è svolto mercoledì 25 settembre tra il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, e i dirigenti di Regione Lombardia, è stata decisa l'installazione di pulsanti anti-pericolo in tutti gli ospedali di Milano e dell'hinterland. Questi dispositivi consentiranno una comunicazione immediata tra le strutture ospedaliere e le forze dell'ordine, garantendo un intervento tempestivo in caso di emergenza.
Il funzionamento del pulsante antipanico
Il dispositivo di sicurezza è una misura già adottata in 16 strutture ospedaliere, tanto a Milano quanto in provincia. Gli operatori sanitari in caso di aggressione fisica o verbale possono schiacciare un pulsante collegato al numero unico europeo, il 112, che permette di allertare in tempo reale le forze dell’ordine tramite il segnale gps.
Le dichiarazioni dei dirigenti sanitari e del prefetto
"Questa novità si è rivelata assai tempestiva e ciò ha ingenerato negli operatori sanitari una percezione di sicurezza che consente lo svolgimento più sereno delle prestazioni lavorative", hanno sottolineato i dirigenti sanitari.
L’obiettivo è installare il pulsante anti-pericolo in tutti gli ospedali della Provincia afferma il prefetto Sgaragli: "Tale modalità di intervento sarà attivata a breve in tutti gli ospedali della area metropolitana. E non è l'unica novità perché al fine di aumentare la sicurezza negli ospedali del territorio milanese, è stato deciso di intensificare la presenza delle forze di polizia in tutti gli ospedali della città metropolitana, già considerati obiettivi sensibili all’interno del piano di controllo territoriale.
Il tutto sarà utile ad assicurare un più tempestivo ed efficace intervento preventivo e nell’immediatezza degli episodi di aggressione al personale sanitario".