Il prezzo della benzina fa ripartire il contrabbando da Livigno, zona franca: sequestrati 270 litri
I funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Tirano (in provincia di Sondrio), insieme ai militari della guardia di finanza locale, qualche giorno fa hanno sequestrato 11 taniche di plastica non omologate trovate all'interno di un furgone proveniente dal territorio svizzero. Al loro interno, c'erano circa 270 litri di gasolio destinati alle autovetture. I due uomini che si trovavano nel mezzo sono stati denunciati per violazione delle norme in materia di contrabbando doganale e di quelle relative alle imposte sulla produzione e sui consumi.
Il controllo alla frontiera di Piattamala
Come comunicato dalla guardia di finanza, quando gli addetti al controllo alla frontiera di Piattamala hanno chiesto ai due se avessero qualcosa da dichiarare, questi avrebbero risposto in modo negativo. Quando, però, il furgone è stato ispezionato hanno trovato al suo interno 11 taniche di plastica non omologate.
È emerso, poi, che i 270 litri di carburante che contenevano erano stati acquistati nel territorio extradoganale di Livigno.
La denuncia alla Procura di Sondrio
Evitando di dichiarare il carico alla frontiera, i due, cittadini residenti in Svezia provenienti di Poschiavo e diretti in Italia, cercavano di eludere il pagamento dei diritti doganali e dell'Iva. Importi dovuti perché il quantitativo di merce che stavano trasportando superava di gran lunga la franchigia, fissata a 10 litri in tanica omologata.
Per questo motivo, i due sono stati denunciati alla Procura di Sondrio. L'accusa a loro carico è di aver violato le norme in materia di contrabbando doganale e quelle relative alle imposte sulla produzione e sui consumi.