Il pirata della strada che ha travolto e ucciso il 12enne Mohanad in bici patteggia una pena di 5 anni
Guidava con una gamba ingessata, senza aver mai conseguito la patente, sotto effetto di cannabinoidi. Lanciato sulla sua Smart a velocità molto superiore al consentito, intorno alll'1 di notte del 18 agosto scorso ha travolto e ucciso il piccolo Mohanad, 10 anni, che si aggirava in bici intorno al ristorante del padre: aspettava che chiudesse, per tornare a casa dalla mamma e dai fratelli. Oggi il conducente della vettura che l'ha investito punta a patteggiare una pena di 5 anni.
Nell'interrogatorio dopo l'arresto il ragazzo aveva dichiarato di non essersi accorto di aver travolto il bimbo. E non aveva dato mai segnali, secondo il gip che aveva respinto la richiesta di domiciliari, di aver preso consapevolezza della gravità di quello che aveva fatto, e delle condizioni in cui si era messo alla guida.a
Il pirata della strada che ha investito e ucciso Mohanad si è costituito quattro ore dopo l'incidente
Il 20enne al volante della Smart ha travolto Mohanad in via Bartolini, zona Certosa, Milano. Uccidendolo sul colpo, e fuggendo via dopo l'impatto. Per decidere poi di costituirsi quattro ore dopo, consegnandosi spontaneamente in caserma intorno alle 4.30 di notte: forse il rimorso, o forse la consapevolezza che la zona è presidiata dalle telecamere.
Per Mohanad, intanto, non c'è più niente da fare. A scoprirne il corpo è il padre stesso, che dalla vetrina del ristorante in cui lavora non vede più aggirarsi il figlio di 12 anni in sella alla sua bicicletta. Da dietro il bancone sente avvicinarsi il suono di alcune sirene, e terrorizzato si precipita fuori. Una scarpina sull'asfalto, la bicicletta ammaccata e un piccolo corpo riverso a terra poco oltre. È Mohanad, falciato da un pirata della strada che è appena scappato.