Il piccolo Momo, travolto e ucciso in bici: l’investitore è stato condannato a 8 anni di carcere
Nour Amdouni è stato condannato a otto anni di carcere perché ritenuto responsabile della morte del piccolo Mohanad Momo Moubarak, il bimbo di 11 anni che è stato travolto e ucciso mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. L'incidente si è infatti verificato il 18 agosto 2022 a Milano.
Il ragazzo condannato a 8 anni con rito abbreviato
Amdouni, che ha vent'anni ed è difeso dagli avvocati Robert Ranieli e Niccolò Vecchioni, è stato condannato con rito abbreviato: l'accusa era di omicidio stradale con l'aggravante della fuga. Nella giornata di oggi, mercoledì 12 luglio, a emettere la sentenza è stato il giudice dell'udienza preliminare di Milano, Massimo Baraldo. Sono state riconosciute le attenuanti generiche all'imputato.
A metà marzo invece un altro giudice aveva respinto un'istanza di patteggiamento a cinque anni: la pena era stata considerata incongrua perché troppo bassa.
La dinamica dell'incidente in cui ha perso la vita il piccolo Momo
L'incidente si era verificato in via Bartolini: nella serata del 18 agosto, il ragazzino si trovava in sella alla sua bicicletta non lontano dal locale dove lavorava il padre. Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori della polizia locale e dal pubblico ministero Rosario Ferracane, il ventenne era alla guida senza patente: documento che non avrebbe mai conseguito. Oltre a essere sotto effetto di sostanze stupefacenti, il ragazzo avrebbe guidato con una gamba ingessata.
Dopo l'incidente, in cui il bambino purtroppo ha perso la vita, il conducente sarebbe scappato salvo poi costituirsi la mattina seguendo ammettendo così le proprie responsabilità.