Il personale deve andare in ferie, il reparto psichiatrico chiude a luglio e agosto
Nei mesi di luglio e agosto il reparto di Psichiatria dell'ospedale Maggiore di Crema resterà chiuso. Questo, a causa delle ferie prese dal personale che imporrà uno stop a tutte le attività. A insorgere contro la decisione è stata Rifondazione Comunista che, nella persona di Beppe Bettenzoli, segretario del partito, ha promesso battaglia, annunciando un presidio fuori dal nosocomio per venerdì 1 luglio.
Personale in ferie, chiude la Psichiatria di Crema
In un comunicato stampa, Bettenzoli spiega che la chiusura annunciata di Psichiatria per luglio e agosto è "solo l’ultima delle nefaste conseguenze che la carenza di personale sta infliggendo al nostro ospedale". Il politico aggiunge che l'11 luglio prossimo ci sarà la scadenza per la presentazione di domande di assunzione per il Dirigente Medico del reparto stesso, nonostante l'azienda – sostiene Bettenzoli – sappia da tempo che "a luglio andrà in pensione un altro medico e che uno psichiatra ha già presentato le dimissioni per la metà di agosto". Il segretario di Rifondazione Comunista ha quindi ribadito che i mesi caldi dell'anno sono i più critici per tutti i pazienti affetti da disagio psichiatrico e che il Cps locale ha già in carico circa 2.000 persone. Per questo motivo, Bettenzoli invoca un'assunzione urgente di "medici psichiatri e infermieri professionali".
I motivi della protesta dell'1 luglio
L'appuntamento fuori dal Maggiore di Crema è stato convocato per rivendicare: "Maggiori investimenti per la sanità pubblica; Assunzione di tutto il personale necessario, definendo tempi e modalità concorsuali, da parte dell’ASST, senza ricorrere agli esterni, se non nella fase transitoria; Mantenimento di tutti i servizi e ripristino di quelli chiusi o sospesi; Basta con le esternalizzazioni e le privatizzazioni".