Il patrigno abusa più volte della figlia di sette anni della compagna: condannato a nove anni di carcere
Ha abusato per anni della bambina della sua compagna. Ora, dodici anni dopo la prima violenza sessuale, l'uomo, 65enne, è stato condannato a nove anni di carcere. Stando a quanto accertato in fase di processo l'uomo quando si era trasferito a vivere dalla sua compagna per tre anni ha abusato della figlia di sette anni della donna: le violenze sono avvenute dal 2011 al 2013, da quando la piccola aveva 7 anni a quando ne aveva 10.
Dodici anni dopo quell'incubo la ragazza, ora 19enne, ha visto condannato il suo aggressore che sarà costretto anche a risarcirla di 30mila euro. I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Brescia hanno interdetto in perpetuo l’uomo dai pubblici uffici, ma anche dai luoghi frequentati da minori.
A denunciare tutto ai carabinieri era stata la madre della ragazza che aveva letto per caso il diario della figlia e aveva scoperto tutto: la piccola infatti, qualche anno, dopo aveva affidato i suoi terribili ricordi alle pagine di quel diario. La donna, che nel frattempo non era più insieme all'uomo, subito dopo era corsa in caserma. Ad attendere la sentenza in aula c'erano i genitori della ragazza che è stata subito informata.
"La ragazza non se l’è sentita di venire in aula", hanno spiegato al Giornale di Brescia l’avvocata Mara Romele, legale di parte civile insieme alla collega Valeria Bertin, a cui si è affidata la famiglia della vittima. La vittima però si è presentata a una delle udienze e davanti ai giudici, agli avvocati e alla sua famiglia ha raccontato cosa era costretta a subire. Finalmente ora è libera.